Danilo Di Luca ha vinto la quarta tappa del Giro d'Italia, 162 km da Padova a San Martino di Castrozza. Il corridore abruzzese, vincitore del Giro 2007, si è aggiudicato in volata la prima tappa con arrivo in salita precedendo Stefano Garzelli (Acqua & Sapone - Caffè Mokambo) e Franco Pellizotti (Liquigas).
Per il ciclista della Lpr è il secondo successo in questa stagione, il 47/mo in carriera. La nuova maglia rosa è Thomas Loevkvist (Svezia/Columbia-High Road), che ha 2" su Danilo Di Luca. Il texano dell'Astana Lance Armstrong ha perso invece 15 secondi. In verità la prima delle tappe dolomitiche non ha fatto una particolare selezione: quasi tutti i big del gruppo si sono controllati a vicenda e non c'è stato nessun attacco significativo nelle due salite fondamentali della tappa.
Soddisfatto, però, il vincitore di giornata anche per un motivo simbolico: «Oggi volevo vincere per dedicare alla mia terra, l'Abruzzo, questo successo: sono molto felice per esserci riuscito», ha detto Danilo Di Luca dopo la vittoria conquistata. Il capitano della Lpr, che è nato a Spoltore, in provincia di Pescara, ha voluto così rendere omaggio ai propri conterranei colpiti a inizio aprile dal terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo.
Domani la quinta tappa: 125 chilometri da San Martino di Castrozza all'Alpe di Siusi. Partenza alle 13.45, arrivo previsto intorno alle 17.15. Subito in avvio c'è il Passo Rolle, mentre il finale prevede il secondo arrivo in salita della corsa: l'Alpe di Siusi è a quota 1844 metri, è lunga 25 chilometri e ha una pendenza media del 6% (massima 11%).