Federica Pellegrini firma un'altra storica impresa, vincendo la medaglia d'oro nella gara dei 400 stile libero ai mondiali di nuoto di Roma e stabilendo anche il nuovo primato del mondo nuotando in 3'59"15. La fuoriclasse veneta ha migliorato il suo precedente limite (4'00"41) ottenuto a Pescara lo scorso 27 giugno ai Giochi del Mediterraneo. Medaglia d'argento e di bronzo per le britanniche Joanne Jackson (4'00"60) e Rebecca Adlington (4'00"79). Felice, e un po' incredula per il risultato odierno, Federica ha parlato ai microfoni di Rai Sport: «Ne ho passate di cose oggi.. Ad un certo punto pensavo di aver perso la speranza: oggi pomeriggio mi sono messa a letto e pensavo di avere la febbre ma non volevo misurarla...». «Nel riscaldamento l'acqua fredda è riuscita a farmela calare (la febbre n.d.r.) - dice ancora la Pellegrini - Fino a dieci minuti prima è stata molto dura, questa gara è molto difficile, più mentalmente che fisicamente. Ora sono felice di avercela fatta e di aver nuotato sotto i 4 minuti». «Solo io e Castagnetti sappiamo cosa abbiamo fatto quest'anno - risponde Federica -. Si sa che a volte è la fatica mentale che frega: ti puoi allenare tutto l'anno, ma se poi non sei al 100% di testa non vinci. Io quest'anno ho avuto dei picchi, poi però il mio carattere mi ha portato a vincere, anche se fino agli ultimi cinque metri non ci credevo».
4x100 sluomini: oro agli Usa, Italia quinta
Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 stile libero maschile ai Mondiali di nuoto di Roma 2009. Il quartetto composto da Michael Phelps, Ryan Lochte, Matthew Grevers, Nathan Adrian ha vinto la finale con il tempo di 3'09"21. Prima gara e primo oro quindi per il pluriolimpionico Phelps. Secondo posto in 3'09"52 e medaglia d'argento alla Russia (Evgeniy Lagunov, Andrey Grechin, Danila Izotov, Alexander Sukhorukov), terzo posto in 3'08"89 e bronzo alla Francia (Fabien Gilot, Alain Bernard, Gregory Mallet, Frederick Bousquet), delusione di giornata, grande favorita per la medaglia d'oro. Quinto posto poi per l'Italia, con Alessandro Calvi, Christian Galenda, Marco Orsi e Filippo Magnini che hanno chiuso in 3'11"93.
