Brian McKeever, 30 anni, fondista canadese, vede tutte le ciambelle senza buco, eppure i pasticcieri canadesi ci san fare. Brian è un ipovedente: la sindrome di Stargardt l'ha colpito quando aveva dodici anni. Solo ombre. Vede solo bianco, quasi neppure il traguardo, ma parteciperà, primo nella storia, sia all'Olimpiade sia alla Paralimpiade. Aveva tentato la doppietta già nel 2006, ma il buio era stato più nero che mai. Ora no: disputerà la 50 km di fondo, la gara che chiude i Giochi, e cinque eventi della Paralimpiade (5 km, 10 km, 20 km di fondo; 7,5 e 12,5 km di biathlon). Ha iniziato a sciare con il fratello Robin, che l'ha accompagnato nei giochi paralimpici di Salt Lake 2002 e di Torino 2006. Ora dovrà fare da solo, con il suo fucile che, grazie a un sistema optometrico, gli permette di sparare al bersaglio: «Coltivate sogni grandi e non smettete mai di sognare», ha detto dopo aver conquistato il tempo per Vancouver 2010. Go, Brian, go.