La Svizzera festeggia l'oro olimpico di Didier Defago nella discesa libera, ventidue anni dopo quello di Pirmin Zurbriggen proprio sulle nevi canadesi di Calgary. L'elvetico, nella gara che ha aperto il programma dello sci alpino, ha conquistato il suo primo titolo olimpico davanti al norvegese Aksel Lund Svindal, campione in carica in coppa del mondo, e allo statunitense Bode Miller, che spezza così un lungo digiuno dopo i due argenti a Salt Lake City nel 2002 (gigante e combinata). A 32 anni e quattro mesi Defago è diventato il più "anziano" campione olimpico della discesa libera, superando il francese Jean-Luc Cretier che a Nagano 1998 aveva 32 anni e un mese. A Torino lo svizzero finì 26mo e può vantare due vittorie nella coppa del mondo di quest'anno sempre in discesa (Kitzbuehel e Wenger), un secondo posto a Bormio e il terzo posto nella classifica di specialità nella stagione 2008-2009. Sulla pista di Whistler l'Italia si deve accontentare del dodicesimo posto di Werner Hell, il migliore tra gli azzurri. Quindicesimo Peter Fill, diciannovesimo Christof Innerhofer e trentacinquesimo Patrick Staudacher. Oggi è in programma la supercombinata maschile e il quartetto azzurro sarà composto da Fill, Manfred Moelgg, Innerhofer e l'esordiente Dominik Paris.