«...
PAGINA PRECEDENTE
«Siamo due realtà molto legate. Giochiamo quando il campionato Nba è in pausa, ma spesso i ragazzi dei Lakers vengono a vederci giocare: io ho visto le finali contro i Celtics, è ho un buon rapporto con Sasha Vujacic, lo sloveno che parla italiano e che ha giocato nel nostro campionato. Ma le star ci seguono con attenzione: ho visto Dwayne Wade alle nostre partite a Miami, e Tony Parker e la moglie Eva Longoria quando abbiamo affrontato San Antonio!».
Gallinari, Belinelli e Bargnani ti hanno telefonato per avere qualche consiglio? Che suggerimento puoi dargli?
«No, in realtà non li conosco di persona, anche se ho visto il "Gallo" in tribuna quando abbiamo giocato a New York…Quindi niente squillo, ma spero di conoscerli presto! Il "Beli" credo avrà più spazio, e l'ho visto molto migliorato sotto il profilo fisico; Gallinari potrebbe fare subito benissimo, se risolverà i problemi alla schiena; Il "Mago" ha avuto un'annata altalenante, ma gli auguro di cuore di ritrovare il suo gioco e ritornare protagonista».
Hai un "sogno americano" ancora da realizzare?
«Secondo me il mito dell'"american dream" resiste ancora, malgrado tutto. Basti vedere quanta gente arriva dall'Europa e attraversa gli States, zaino in spalla, per conoscere, vedere, capire. Il mio sogno? Sarà banale, ma vorrei tanto vincerlo, questo benedetto titolo Wnba!».