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Però almeno hai avuto la soddisfazione di giocare contro David Beckham!
«Macché, neppure quella! Quando sono arrivato gli Earthquakes avevano già disputato le gare in calendario contro i Galaxy! E allora niente sfida diretta (Davide ride, n.d.r)! Pensa che quando gioca lui si passa dai 10mila spettatori di media a partita a 30mila! Chiaro che lui, se vuole conservare la maglia della Nazionale, ha bisogno di giocare a un livello più alto: per questo, secondo me, è andato al Milan per questi mesi. Però qualche soddisfazione me la sono tolta anch'io: il nostro coach è rimasto contento di me, e allora il prossimo anno farò parte della rosa che inizierà la stagione, e sto firmando proprio ora il nuovo contratto!».
Ma che tipo di giocatore sei?
«Sono alto 1 e 85 e sono un trequartista, ma mi adatto bene a giocare anche come esterno destro o sinistro. Ho una buona visione di gioco, anche se so che devo crescere sotto il profilo tattico. E poi corro molto, non mi fermo mai!Il mio idolo è Cristiano Ronaldo (proprio quello che ha preso il posto di Beckham a Manchester, n.d.r.)!».
Le qualità per fare una lunga carriera nel soccer Usa ci sono tutte, no?
«Ma dai, non scherziamo! Qui mi trovo bene, ma il mio sogno è giocare in Europa! In Italia! Sono convinto che la Serie A sarebbe perfetta per me!».
Il cerchio tra le due sponde dell'Oceano si chiude. Almeno nei sogni, Davide e David sono davvero uguali.
