Nonostante la mancanza di contenuti è una strada senza ritorno quella imboccata dall'alta risoluzione all'Ifa di Berlino. La stragrande maggioranza dei tv ultrapiatti presentati in questi giorni è Full Hd anche se in Europa le trasmissioni televisive in Hdtv sono ancora a un livello sperimentale e raggiungono appena il 2% delle famiglie. Il 2008 si può considerare il primo anno dell'era Blu-ray, nuovo formato per l'home entertainment la cui qualità delle immagini giustifica l'acquisto di un nuovo schermo ultrapiatto, e che nell'arco di un quinquennio pensionerà i dvd. «In Europa il 32% delle famiglie ha un tv Hd-ready e sono stati venduti 5 milioni di film in Blu-ray, in Giappone 1,5 e negli Stati Uniti 15 milioni – sottolinea Frank Simonis, presidente della Blu-ray Disc Association che riunisce 190 società che hanno adottato questo standard – e si è trattato soprattutto di blockbuster mentre i titoli a catalogo mediamente hanno un impatto minore». Da parte sua Jim Bottoms, analista di FutureSource consulting quest'anno prevedere che negli Usa verranno venduti 45 milioni di film Br. Un buon risultato considerando che il 65% delle case Usa ha un tv Hd e una su tre riceve già dei programmi tv in alta risoluzione. Tra gli analisti c'è chi prevede che il valore dei film venduti su Br negli Usa quest'anno raggiungerà il miliardo di dollari contro i 170 milioni del 2007.
Un aiuto determinante al nuovo standard lo daranno dei pesi massimi degli incassi della Disney come Fantasia e Fantasia 2000, Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, La bella e la Bestia, che verso Natale saranno pubblicati nel nuovo formato. Altrettanto faranno le altre major che nei prossimi mesi progressivamente aggiungeranno nuovi titoli dai loro cataloghi Br, dalla saga del Padrino all'ultimo Indiana Jones.
L'Ifa inoltre ha visto il debutto di molti modelli lettori per il nuovo standard che supportano anche la nuovissima tecnologia Bd Live su cui Sony, nella duplice veste di colosso dell'elettronica e di major, punta molto. La particolarità di Bd Live è di offrire la possibilità di ricevere contenuti ad-hoc, per esempio trailer, giochi e di chattare con altri amici utilizzando un accesso a internet a banda larga.
Il costo di questi riproduttori oggi è elevato. Per esempio Panasonic presenta il player Bd 55 (499 euro)e soprattutto il primo registratore di dischi Blu-Ray che dispone due sintonizzatori per il digitale terrestre in alta risoluzione, mentre il modello entry-level del colosso giapponese, il Bd35, sarà venduto a 399 euro. Per oggi è lo stesso prezzo della Playstation 3 che al momento è il “lettore” di Br più diffuso. Secondo le rilevazioni di Gfk MS Italia nel nostro paese sono stati venduti appena 13mila Br player, con un costo medio di 420 euro, mentre le Ps3 hanno raggiunto quota 400mila.
Non sorprende che vendite di film ad alta risoluzione non riescano a raggiungere la massa critica: nel primo semestre, secondo i dati Univideo, hanno toccato le 115mila unità con 3,2 milioni di ricavi.
