L'impostazione aperta agli elettrodomestici dell'Ifa 2008 calza a pennello con la nuova filosofia Philips, dove non esiste più una rigida distinzione tra elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici ma si è coniata la sezione "Consumer Lifestyle". Lo stesso stand dell'azienda olandese ne era la migliore dimostrazione, con ampi spazi dedicati ai rasoi, agli spazzolini elettrici, agli aspirapolvere, alle centrifughe e naturalmente alle macchine per caffè Senseo, quasi sconosciute in Italia ma capaci di totalizzare vendite da record (20 milioni di pezzi in Europa). Nel corso del discorso ufficiale, il presidente della sezione Consumer Lifestyle Andrea Ragnetti, parlando di prodotti ha iniziato proprio da Senseo, salvo precisare subito che Philips non ha alcuna intenzione di abbandonare il mercato dei televisori. Le più interessanti novità presentate infatti sono state proprio legate ai televisori: un nuovo modello ultrasottile e lo schermo con retroilluminazione a led. La prima novità era quella più vistosa, facendo diventare un televisore così sottile da vantare uno spessore di appena 38 mm. Il nuovo modello è un 42 pollici denominato Essence che è stato studiato per ottenere una semplice installazione a parete, con un solo cavo in uscita. Tutta la parte di elettronica, il sintonizzatore e gli ingressi da altre sorgenti sono infatti concentrati in una scatola separata, collegabile tramite un solo cavo da 4 metri. Anche il sottile diffusore sonoro posto alla base dello schermo può essere eliminato se si dispone di un sistema audio separato. Le caratteristiche tecniche sono tutte le migliori disponibili, con pannello Full Hd e 
circuito Perfect Pixel Hd. Dal punto di vista tecnologico è però più interessante il nuovo 42 pollici con pannello lcd retroilluminato con led, una tecnologia realizzata direttamente da Philips che in fatto di illuminazione ha pochi rivali. In pratica il pannello prende la sua sorgente di luce da 128 segmenti led anziché usare i consueti 16 tubi fluorescenti. Questa particolare retroilluminazione permette di adeguarsi in modo migliore e più efficace alle immagini da riprodurre: il suo massimo vantaggio è nelle scene molto scure o buie, dove i segmenti led vengono completamente spenti mentre i tubi rimangono sempre accesi seppure alla minima intensità, creando quel fastidioso alone grigio di fondo. Inoltre l'alta segmentazione dei led (a differenza di altre soluzioni simili dei concorrenti) permette di adattare meglio luminosità e contrasto nelle varie parti dello schermo, mentre i tubi tendono a illuminare parti molto più ampie dello schermo, alterando la qualità complessiva della riproduzione. Con la nuova tecnologia Led Lux, Philips può dichiarare un contrasto fino a 2.000.000:1, un valore raggiungibile finora solo dai migliori schermi al plasma. Altro vantaggio non proprio secondario della retroilluminazione a led è un consistente risparmio di energia: fino al 45% in meno rispetto ai tubi fluorescenti. L'insieme è completato da un pannello con tempo di risposta ultrarapido, appena 2 ms per eliminare ogni effetto scia nelle scene di movimento più rapide, come per esempio un evento sportivo. Ancora in fase di prototipo invece un altro monitor lcd retroilluminato sempre a led, ma questa volta per ottenere uno spessore il più piccolo possibile, un 32 pollici dello spessore di soli 8 millimetri. Il "trucco" di tanta sottigliezza è l'aver concentrato i led illuminanti ai due lati del pannello, con la luce che viene diffusa verso il centro da un film riflettente appositamente realizzato. Le prestazioni del prototipo esposto erano già ottimali, unico difetto l'elevato calore concentrato nelle due alette metalliche laterali. Tra gli altri televisori si conferma la serie Aurea, con due nuovi modelli dalla caratteristica cornice luminosa tanto gradita dal pubblico. Degni compagni dei televisori erano i numerosi sistemi home theater presenti nello stand. Spiccava per originalità il Cinema One, una specie di piccolo box rotondo grande come un pallone da calcio che contiene tutto ciò che serve per il cinema in casa: lettore DVD con uscita hdmi, amplificatore audio/video per la codifica delle colonne sonore, quattro diffusori e perfino il subwoofer che diffonde verso il pavimento. Se non bastasse sul lato superiore c'è anche la basetta per l'iPod. Dato il prezzo molto contenuto non ci pare difficile pronosticare grande successo commerciale per questo curioso oggetto. Molta attenzione anche per i contenuti multimediali legati al computer, con numerosi sistemi audio già pronti per riprodurre i contenuti musicali archiviati su pc o direttamente tratti dal web, quasi sempre con collegamento wireless e con versioni dotati di capaci hard disk. Per questa serie risulta molto curata l'estetica che si unisce sempre alla grande semplicità d'uso. Per gli audiofili più tradizionali Philips ha invece preparato tre sistemi audio tradizionali, la nuova serie Heritage ha un top di gamma che usa addirittura le valvole per ottenere la migliore qualità sonora, aiutata anche da veri diffusori acustici di qualità. I modelli più piccoli mantengono caratteristiche sonore di tutto rispetto, senza dubbio superiori ai soliti sistemi audio compatti ormai sin troppo diffusi.
