L'elettronica di consumo è un settore in salute e, stando ai dati resi noti all'Ifa di Berlino dalla società di ricerche Gfk, non sembra di fatto risentire più di tanto della congiuntura economica poco favorevole. Parliamo infatti di un mercato – nel conteggio sono stati considerati tutti i prodotti della tecnologia di consumo, e quindi anche pc, accessori e telefonini (destinati al mercato domestico) in aggiunta ai classici prodotti audio e video e ai dispostivi digitali – che a livello mondiale quest'anno crescerà in valore del 9% rispetto al 2007, raggiungendo il tetto dei 462 miliardi di euro (circa 680 miliardi di dollari). L'Asia, grazie alla Cina, è il mercato dove si registrerà il salto in avanti più cospicuo (+17%) mentre buone nuove per molti vendor hi-tech arriveranno sicuramente anche da Brasile, Russia e India. Europa Occidentale e Nord America, invece, mostrano solo timidi incrementi, rispettivamente del 2 e del 5%. A livello di prodotti, stando al censimento operato in 723 Paesi da Gfk, i tre principali comparti dell'universo consumer (coprono il 65% dell'intera domanda) risultano in buono spolvero a livello di ricavi generati e specificatamente: le vendite dei telefonini saliranno nel 2008 del 14%, quelle delle Tv dell'11% e quelle dei pc (notebook in particolare) del 10%. Il botto, in termini di crescita relativa, lo faranno però i navigatori satellitari portatili, le cui di vendite sono stimate in aumento del 49%, mentre i sistemi pre-installati a bordo delle auto
In Europa vendite in frenata ma Tv Lcd superstar
Rispetto ai macro trend della domanda globale di dispositivi hi-tech di consumo, le vendite di prodotti audio & video e di car entertainment in Europa Occidentale si svilupperà nel 2008 a detta di Gfk con tassi meno clamorosi. Guardando ai volumi d'affari distribuiti per Paese alla fine del primo semestre, Regno Unito (22%), Germania (21%) e Francia (17%) assorbono praticamente il 60% del totale mentre l'Italia è sullo stesso livello della Spagna con un'incidenza dell'11%. In termini complessivi, le vendite di questo segmento sono infatti cresciute nei primi sei mesi solo del 2% e una buona fetta è stata coperta dai televisori a schermo piatto (Lcd e plasma), in aumento del 14%. A fine 2008 gli acquisti di prodotti con caratteristiche più evolute, sia in termini di performance che di design, porteranno il giro d'affari a un valore complessivo di circa 46 miliardi di euro. Le Tv Lcd, accreditate di incrementi in volumi del 19%, giocheranno un ruolo di primo piano nello sviluppo del mercato della consumer electron ics e nel 2008 arriveranno a coprire circa la metà delle vendite a valore complessive. Il dato più evidente di questa continua corsa in avanti degli schermi a cristalli liquidi è quello che fotografa il mix di vendite del settore dei televisori: gli Lcd sono ormai l'84% delle unità totali vendute, i plasma coprono circa il 14% della domanda e ai vecchi Crt spetta solo il 2% del mercato.
L'Italia segna il passo: crescita piatta alla voce fatturato
Quello del Bel Paese, è quello rilevato da Gfk non è certo un dato sorprendente, è un mercato
sostanzialmente fermo: le vendite in valore sono le stesse dell'anno precedente, frutto di un generalizzato rallentamento degli acquisti di quasi tutte le categorie di prodotto e dell'effetto di prezzi al consumo in continuo e sensibile ribasso. Il settore dell'audio è in flessione, sia che si tratti di sistemi hi-fi per la casa (-4%) che di dispositivi portatili (-11%); l'unica eccezione è rappresentata dai lettori Mp4, ancora in crescita. I prodotti video tengono invece botto e rispetto ai primi sei mesi del 2007 fanno segnare un incremento del 2%, grazie alle ottime prestazioni registrate nel campo dei Tv lcd (+16%) e da quelle solo discrete dei pannelli al plasma (+3%). Le soluzioni per il car entertaiment devono il risicato salto in avanti (+1,5%) ai navigatori portatili, le cui vendite sono lievitate del 13%. La riduzione del reddito da investire negli acquisti di prodotti hi-tech è evidente, il fatto che uno degli storici cicli di innovazione tecnologica sia in esaurimento (e con esso la spinta alla sostituzione dei prodotti più vecchi) ha fatto il resto. Ma un altro di questi cicli è già iniziato, ed è all'insegna dell'alta definizione.
