Windows XP ha reso stabile e adatta a chiunque l'ottima piattaforma basata su Windows NT. A Vista è stato delegato il duro compito di traghettare gli utenti verso un nuovo tipo di architettura, più flessibile, sicura e potente, basata su .Net. Nonostante abbia in parte fallito il suo compito, risultando poco gradito al mercato, al vecchio Windows vanno resi gli onori delle armi per avere svolto un ruolo difficile. Passerà alla storia per essere stata la vittima sacrificale per fare in modo che Windows 7 possa esprimere al massimo la nuova architettura voluta da Microsoft. Tutt'altro che semplice il ruolo di Seven, ma questa volta la società di Redmond ci ha messo il massimo impegno per rendere gradito il sistema operativo agli utenti.
Vediamo dunque cosa è cambiato da XP e Vista a Sette.
Interfaccia e grafica
E' evidente come Microsoft abbia profuso parecchi sforzi per fare in modo che Windows 7 avesse un look bello, moderno, accattivante.
Rispetto a XP, l'interfaccia è stata completamente ridisegnata e riorganizzata sulla falsa riga di quella di Vista. Solo che ora è meno impegnativa da trattare per il processore e offre una serie di effetti estetici riusciti. Passando da XP a 7, senza essersi soffermati su Vista, ci si potrebbe ritrovare disorientati. La nuova barra delle applicazioni è radicalmente diversa da quella presentata 14 anni fa con Windows 95. Posti di fianco al menu Start sono presenti i collegamenti diretti alle applicazioni più utili. Alle icone già presenti si possono aggiungere tutte quelle che si vuole: quando si apre un'applicazione, basta attivare il menu contestuale e scegliere di tenere il collegamento sulla barra. Non solo, a programmi aperti, passando con il mouse sulle icone si ottiene un'anteprima delle finestre aperte. Per esempio, con Internet Explorer è visualizzata un'anteprima delle schede con le pagine attive mentre con Windows Media Player si vede in piccolo il video che si sta riproducendo.
Muovendo il mouse sulle anteprime, compare a tutto schermo la finestra che si sta evidenziando. Aero, ovvero il gestore grafico di 7 ereditato e migliorato da Vista, riserva anche la Jump List, cioè l'elenco delle applicazioni recentemente aperte. Basta fare clic con il tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni. Il menu Start è cambiato profondamente rispetto a Xp e Vista. Ospita un maggiore numero di informazioni e ai programmi disponibili sono associati gli elenchi dei file aperti o creati di recente. Windows 7 eredita le finestre di gestione delle risorse e il pannello di controllo di Vista, seppure migliorati e velocizzati nel compimento delle operazioni. Anche in questo caso, chi arriva da XP dovrà farci un po' l'abitudine. Va anche detto che Sette organizza i file in librerie e non più in cartelle: questi nuovi elementi sono raccoglitori che aggregano elementi di tipo omogeneo indipendentemente da dove si trovano gli oggetti sul disco fisso.
Altre cose a cui vi dovrete abituare sono i ribbon, cioè le nuove barre degli strumenti che campeggiano all'interno dei software nativi di Windows 7. Il nuovo sistema operativo è equipaggiato con le DirectX 11, dedicate anche a Vista ma non a XP. Sono compatibili con l'attuale release 10 e permettono ai chip grafici di realizzare modelli 3D più definiti e con un grado di realismo superiore. Inoltre Sette delega gran parte dei compiti grafici (riproduzione video, trattamento delle foto, gestione di Aero e conversione di film) alla Gpu della scheda grafica sgravando la Cpu da questi calcoli. Infine, tutti i menu di Seven sono ottimizzati per funzionare con il touchscreen: provare per credere.
Miglioramenti rispetto a Vista e XP
Sono davvero tanti i perfezionamenti apportati da Microsoft al nuovo sistema operativo rispetto ai due precedenti. A iniziare dalla funzione di ricerca, molto diversa da quella di XP e migliorata nella velocità rispetto a Vista. La potete usare per cercare documenti e informazioni all'interno dei file ma non solo. Dal campo ricerca è possibile avviare applicazioni, creare nuovi file ed trovare dati sulle risorse condivise in rete. Così come è fatta ora, la ricerca è finalmente utilizzabile. Così come l'odiato e vituperato Uac (User Account Control), cioè quella funzione molto invadente in Vista che continuava a chiedere autorizzazioni su qualsiasi operazione venisse eseguita. In Seven è molto più discreta e interviene solo quando strettamente necessario e, a volte, aiuta a fermarsi un secondo a ragionare se sia corretto ciò che sta compiendo. Inoltre, nel pannello di controllo si può disattivare e regolare il livello di attenzione prestato dal Uac.
Sarete così più liberi di muovermi all'interno dei menu senza essere interrotti troppo di frequente, anche perché vi servirà girare molto per capire la filosofia alla base di Sette. Molte opzioni hanno cambiato posto, alcuni pannelli e strumenti si trovano altrove rispetto a XP. Non perdete le speranze perché capirete come ora tutto abbia una logica più lineare rispetto al passato. Poi non perdete l'occasione per personalizzare l'interfaccia perché Windows 7 ha un'ampia raccolta di temi. Potete anche tornare al vecchio design di XP, se proprio ne sentite la mancanza.
