In occasione dello switch-off sulla città di Roma è stata varata una nuova numerazione nazionale dei canali, la cosiddetta lista Lcn. Il nuovo elenco è stato concordato a un tavolo tecnico con la presenza di rappresentanti delle emittenti nazionali e locali, una decisione che giunge dopo che erano sorti parecchi problemi sulla numerazione, con diversi conflitti a livello locale sui decoder. La nuova lista non modifica le prime nove posizioni, le più ambite a livello nazionale, che rimangono assegnate alle attuali emittenti Rai, Mediaset, Telecom Italia e Rete A.
Dal numero 10 al numero 19 si passerà a emittenti locali, la cui numerazione sarà decisa in ambito regionale. Dal numero 20 si passa alle emittenti nazionali che potremmo definire minori, finalmente raggruppate in modo logico grazie all'ordinamento per tipologia di programmazione. Per esempio avremo i programmi per bambini (Raigulp, Boing, K2, Raisat Yoyo) dal 22 al 27, i canali dedicati al cinema come Rai4, RaisatCinema e Iris dal 28 al 30, i canali sportivi di Rai e Sportitalia dal 38 al 40. A seguire i canali All news e poi spazio libero per tutte le tv rimanenti fino alla posizione 299. Dal canale 300 partono i canali pay-tv di Mediaset Premium mentre le posizioni delle altre pay tv Dahlia e Nitegate non subiscono variazioni.
I canali a partire dal 500 sono quelli dedicati all'alta definizione, attivi però solo nelle zone dove è già avvenuto lo switch-off. Infine i canali radio rimangono nelle attuali posizioni dall'800 in poi. La nuova numerazione non è stata ancora ufficialmente approvata dall'Autorità Garante delle Cominicazioni, tuttavia alcune emittenti hanno già attivato i nuovi codici. Dopo questa importante modifica della numerazione Lcn sarà importante verificare a livello locale che le diverse emittenti non creino confusione nelle diverse regioni, è già accaduto che alcune tv private abbiano "forzato" la posizione 9 per entrare nelle ambitissime posizioni a una cifra, quelle oltre le quali molti utenti non si sono mai avventurati.