Sarebbe già pronta a partire dal prossimo giugno la nuova avventura sul digitale terrestre di Europa 7, l'emittente televisiva al centro di una battaglia giudiziaria decennale contro Retequattro. La vertenza si è conclusa a favore della tv di Francesco Di Stefano e lo scorso anno le è stata attribuita la frequenza Vhf 8 per l'intero territorio nazionale. Dopo qualche mese di silenzio l'emittente ha bussato alle porte dei più importanti operatori della grande distribuzione per proporre un pacchetto commerciale con contenuti quasi incredibili: ricevitore dedicato con tecnologia Dvb T2 (al momento usata solo in Gran Bretagna), pacchetti di canali tematici in alta definizione, contenuti pay per view, esclusive su avvenimenti del calibro della Champions League calcistica e film come Avatar e Bastardi senza gloria, serie tv tra le più importanti. Contenuti tra l'altro i cui diritti sono attualmente detenuti da Sky e Mediaset anche per i prossimi anni.
Il tutto con il contorno di grandi promozioni commerciali, corner nei punti vendita e così via. Se il primo aprile non fosse già passato ci sarebbe da fare una risata e passare oltre. Ma ci sono anche segnali concreti: la coreana Kaon aveva già annunciato in febbraio la fornitura dei ricevitori Dvb T2 all'emittente italiana ed è recente l'assegnazione di un risarcimento di oltre un milione di euro all'emittente, una buona base economica per iniziare. Tuttavia è lecito chiedersi come si possa organizzare un'intera rete di trasmissione nazionale in poco più di un mese, preparare i ricevitori, ricevere gli abbonamenti e soprattutto come si possano strappare diritti di trasmissione milionari ai big della tv nazionale. Il tutto proprio mentre Sky starebbe ricevendo l'autorizzazione Ue per iniziare da subito la sua avventura sul digitale terrestre con un bouquet di canali in chiaro, dove collocare il suo canale già attivo Cielo e aggiungere altri contenuti, sempre in chiaro. Le domande da fare a Di Stefano sono molte, comprese quelle più maliziose sulla provenienza dei fondi per avviare Europa 7. Per avere le risposte dovremo attendere una conferenza stampa annunciata per il prossimo 7 maggio.