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18 maggio 2009

Alcune istruzioni utili per prepararsi al passaggio delle trasmissioni tv dal sistema analogico al digitale terrestre

IL DECODER
Dispositivo detto anche set-top-box (Stb) per ricevere il digitale terrestre: si collega al vecchio tv e alla presa d'antenna tramite la presa scart. Dal 1° luglio sia i set-top-box sia quelli integrati nelle tv (Idtv) dovranno essere in grado di ricevere la nuova canalizzazione europea della banda Vhf. Modeste ricadute per gli utenti del digitale; qualche fastidio per quelli dell'analogico (antenna da mettere a punto per ricevere Rai1)

IL TELEVISORE
I vecchi apparecchi – dotati di una presa Scart – possono essere adattati con un decodificatore
o set-top-box (prezzi da 30 euro). Se invece si acquista un nuovo tv, si sappia che dal 3 aprile gli apparecchi in vendita devono obbligatoriamente avere il sintonizzatore digitale integrato.

I BOLLINI DGTVI
Quello blu indica che l'apparecchio tv è predisposto per tutti i programmi (in chiaro, a pagamento e ai servizi interattivi). Quello bianco indica un modello con sintonizzatore digitale che permette di vedere i programmi gratuiti in chiaro e quelli a pagamento grazie a un dispositivo aggiuntivo chiamato Cam, che legge le tessere per la pay-tv.

L'ANTENNA
Non occorre cambiare l'antenna, ma in molti casi possono essere necessari una messa a punto o il montaggio di un'antenna aggiuntiva se si tratta di impianti obsoleti oppure mal posizionati. È anche possibile utilizzare antenne mobili da interni che costano meno di venti euro.

I VANTAGGI
Ampliamento dell'offerta di canali e quindi della disponibilità di programmi e contenuti. Rispetto alla tecnologia analogica una maggiore qualità dell'immagine e del suono quando il segnale è ottimale. Possibilità per l'utente di accedere a contenuti interattivi.

SVANTAGGI
Adeguamento degli apparati di ricezione (antenne) e scarsità di tecnici specializzati. Vecchi modelli di videoregistratori privi di sintonizzatore digitale ancora in vendita. Qualità del segnale a volte inizialmente insoddisfacente o incostante.

DOMANDE E RISPOSTA
Come sapere se la propria zona è coperta dal servizio di televisione digitale terrestre?
Sono molte le modalità per informarsi, in primo luogo il numero 840.022.000 del ministero delle Comunicazioni (lunedì-sabato 8-20, costo uno scatto alla risposta). Il sito www.dgtvi.it ha un motore di ricerca che permette di conoscere se il segnale digitale sia presente o meno nell'area geografica di interesse. Altre possibilità: le emittenti televisive e i loro siti internet; i punti vendita presso i quali è possibile acquistare i decoder; gli indirizzi internet delle associazioni di emittenti televisive o di costruttori di apparati.

Quanti apparecchi tv si possono collegare al set-top-box?
Il set-top-box dispone di un solo collegamento per un solo apparecchio tv.

È possibile collegare il set-top-box digitale terrestre alla parabola (impianto satellitare)?
No, perché sono diversi sia la banda occupata dal segnale, sia il tipo di modulazione.

Il vecchio videoregistratore potrà essere ancora utilizzato?
Per funzionare con il digitale il videoregistratore deve essere collegato a un altro decoder. Meglio liberarsi del vecchio Vhs e acquistare un Hdd-dvd equipaggiato con sintonizzatore digitale.

Ci sono contributi per agevolare il passaggio al digitale?
Sì ci sono sconti – che variano da regione a regione – in genere rivolti alle fasce più deboli, a partire dagli anziani a basso reddito.

Ci sono rischi di cattiva ricezione o scomparsa di canali?
L'Anitec ricorda che una legge europea impone entro il 30 giugno 2009 la cosiddetta ricanalizzazione della banda analogica III Vhf e la cancellazione degli slot di frequenza da cui viene erogato il segnale di alcuni canali, come Rai 1. Quindi dove gli impianti di ricezione non sono in grado di supportare lo spostamento delle frequenze su una banda più ampia, Ra1 non si potrà ricevere. A meno che le antenne non vengano aggiornate e sintonizzate a dovere.

18 maggio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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