Hd ready o Full Hd? Un modello di ultimissima generazione o uno di quelli pubblicizzati sui volantini, spesso in offerta speciale? Dopo aver risposto a queste domande, si è pronti a dipanare il bandolo della matassa della scelta del nuovo tv tra oltre un centinaio di modelli apparentemente simili tra di loro. Resta un'ultima cosa da valutare con attenzione: la dimensione dello schermo, la diagonale. Su quest'ultimo punto è forse il caso di spingersi oltre le attuali necessità perché una visione "sacrificata" di una partita della squadra del cuore o del film preferito ricchissimo di effetti speciali può anche scatenare un certo fastidio. Perciò se a parità di caratteristiche chiave la differenza di prezzo tra un 37 e un 42 pollici è accettabile, è meglio scegliere il modello più grande.
Premesso che da aprile si devono trovare in vendita solo tv che integrano il sintonizzatore per il digitale terrestre (Dtt), qualora si abbia a disposizione un budget minimo la scelta potrà cadere su un 32 pollici Hd ready (risoluzione di 1366x768 punti) il cui prezzo va da 360 euro (nel caso dei sottocosto) a 400-430 euro.
Gli elementi da considerare
Al momento della scelta è da verificare il numero di porte "digitali" Hdmi presenti: meglio se sono 3 dello standard 1.3. Da controllare anche la presenza dello slot cam in cui inserire il modulo (da acquistare a parte) per la card-abbonamento dei canali ed eventi a pagamento (pay per view). La qualità e la velocità di refresh del pannello può essere valutata in maniera empirica con un semplice accorgimento: osservando i titoli che scorrono in basso, come quelli del Tg. Se sono nitidi e si leggono chiaramente, senza effetto cometa, allora lo schermo ha una buona velocità. I televisori che rientrano in questa fascia di prezzo sono i modelli non recentissimi, sostanzialmente validi anche se privi di nuove funzionalità come la porta Usb e la possibilità di riprodurre fotografie, musica Mp3 e film Divx.
Restando tra i modelli non recentissimi, la costante discesa dei prezzi rende interessanti gli schermi di maggiori dimensioni, dai 37 ai 40-42 pollici. Qui si entra nella vera alta definizione (Full Hd) con film riprodotti dai lettori Blu-Ray e console di videogiochi, mentre il sintonizzatore Dtt di questi tv spesso supporta le trasmissioni Hd, per il momento sperimentali. Dal satellite e tra i canali Sky l'offerta di contenuti Hd è in aumento, per questo è meglio non precludersi questa opportunità. Inoltre in questa fascia di tv la porta Usb molto spesso è presente ed è così possibile riprodurre facilmente contenuti multimediali.
L'ultima generazione
Se invece si vuole puntare sull'ultima generazione si può optare per i modelli che si possono collegare a internet per consultare contenuti ad hoc come meteo, notiziari, quotazioni di Borsa e altro. Tanto più che offrono un design ultrasottile, con speaker invisibili e audio surround oltre a bassi consumi energetici, mentre sofisticati sensori controllano dei "motori digitali" che migliorano la qualità delle immagini e "moltiplicano" (sullo schermo è indicata la sigla 100 o 200 Hz) il numero dei fotogrammi visualizzati. Il sintonizzatore Dtt ad alta risoluzione è standard.
Tra le novità ecco da Sony la serie Bravia We5, dimezza i consumi elettrici rispetto ai modelli analoghi del 2008, mentre le linee V e W5500 hanno le finiture nere lucide e la possibilità di visualizzare immagini e altri contenuti direttamente da internet. La coreana Samsung, leader nelle vendite in Italia, punta sulle serie 6 e 7, certificate Eco-Flower. In particolare i Cristal tv della serie 7, da 40, 46 (il prezzo dell'Le 46A756 è di 1.799 euro) e 52 pollici, hanno la cornice con sfumature di colore nero platino, lo schermo ha la tecnologia 200Hz e supporta la piattaforma Media 2.0, per consultare contenuti dal web. Anche la serie Lh5000 della Lg adotta schermi molto veloci, il tempo di risposta è di 2 millisecondi, mentre un sensore intelligente regola automaticamente luminosità e colore in funzione delle condizioni della stanza. Oltre alla tecnologia a 100 Hz, è il design la carta giocata dalla Sharp nella serie Slim Dh77, (il 46 pollici costa 1.699 euro) caratterizzata per le finiture in lacca nera lucida e la cornice con riflessi blu. Non manca un sensore che regola la luminosità dello schermo in funzione della luce ambientale, mentre il controllo automatico del volume stabilizza il livello in programmi con volumi differenti.
Scenari futuri
Sarà tutto un'altro modo di vedere i film 3D tra le pareti di casa, a patto di attendere qualche anno, 3 o poco più. Poi si potranno acquistare i primi tv 3D, con cui vedere a casa propria film e contenuti tridimensionali su Blu Ray. Una nuova rivoluzione dopo quella recentissima dei tv ultrasottili, che progressivamente li renderà "vecchi". All'Ifa di Berlino e al Ces di Las Vegas, due fiere di elettronica, non sono mancate le demo di questi nuovi schermi tv e i risultati, come qualità dell'immagine ed effetto tridimensionale convincono e fanno ben sperare, soprattutto per quanto riguarda la tridimensionalità. Ma soprattutto le major e i produttori di tv dovranno giungere alla definizione di un unico standard, valido per tutto il mondo.
