Mediaset Premium ha inaugurato le trasmissioni Hd della pay tv in digitale terrestre, si è iniziato con il calcio ma poi arriverà anche il cinema, non appena si libereranno frequenze. Per ricevere questi canali pay tv in definizione standard può bastare una Smart Cam da inserire nei televisori bollino bianco di Dgtvi, oltre alla tessera dell'abbonamento. Per l'Hd invece serve un decoder esterno, dato che le indispensabili SmarCam Ci+ non sono ancora in commercio. Il decoder Telesystem Ts 7900 è stato il primo a vantare il bollino oro Dgtvi, prima dell'arrivo del concorrente Adb. Il prezzo di listino è fissato a 169 euro: non proprio economico e purtroppo nella dotazione non c'è nemmeno la tessera Mediaset Premium, come accade invece per quasi tutti i ricevitori in definizione standard "bollino blu". Con lo stesso decoder poi si possono seguire i programmi HD gratuiti di Rai e Mediaset, al momento ricevibili solo nelle zone già passate completamente al digitale.
Il ricevitore ha dimensioni compatte, un display molto ampio e sin troppo luminoso e pochi tasti di controllo. Utile la presa usb frontale, il decoder può quindi anche riprodurre sorgenti esterne come chiavette usb o hard disk esterni con musica mp3 o immagini Jpeg. Ci sono due fessure per tessere di abbonamento, il decoder è quindi utilizzabile anche per i canali pay di Dahlia (al momento solo in definizione standard). Il telecomando è un gradino sotto al decoder per la finitura economica, inoltre alcuni tasti sono mal posizionati e troppo piccoli.
Sul retro il TS7900 offre una serie limitata di connessioni: oltre all'indispensabile uscita hdmi (il relativo cavo non è in dotazione) troviamo una scart, l'uscita audio digitale coassiale, una presa di linea telefonica e una presa di rete Ethernet. Avremmo visto volentieri anche un'uscita audio stereo per un normale sistema hi-fi, tra l'altro il ricevitore è compatibile con il Dolby Digital Plus, la codifica che si spera verrà utilizzata per i film del futuro canale Premium Cinema Hd.
Dal punto di vista funzionale i menù su schermo hanno una grafica semplice e non sono quasi mai complessi da impostare, certo che qualche parola in più a tale riguardo nel libretto di istruzioni non avrebbe guastato. La ricezione può contare su una ottima sensibilità d'antenna, tale da ricevere anche canali molto deboli. Ottima la stabilità con i programmi di Mediaset Premium e puntuale la verifica delle condizioni di abbonamento della tessera. Non sono fatti scontati con le SmarCam da inserire nei televisori. La visione in alta definizione è al momento limitata per Mediaset Premium alle partite di calcio del campionato di serie A, solo anticipi e posticipi perché mancano le frequenze. Con gli incontri che abbiamo seguito la qualità delle immagini è quasi eccellente, seppure non omogenea tra una partita e l'altra. Con l'alta definizione vengono enfatizzati anche i limiti di qualche telecamera usata per le riprese, che evidentemente non possono essere tutte uguali. Il salto di qualità rispetto all'Sd è comunque notevole e apprezzabile anche dall'utente poco esperto, la differenza si fa sempre più forte tanto più grande è lo schermo: già a partire da un 32 pollici l'Hd si vede molto meglio, con un proiettore è vero spettacolo. Notevole anche la qualità dell'audio, con un multicanale che avvolge lo spettatore anche usando il solo tv e che ci porta veramente nello stadio grazie al Dolby Digital.

Il confronto a metà
Questa prova doveva essere un confronto tra le prestazioni delle trasmissioni in alta definizione di Mediaset Premium e di Sky. Purtroppo però, mentre Mediaset ci ha cortesemente offerto la visione dei suoi canali per il periodo necessario al test, Sky non ha fatto altrettanto e non ci ha concesso né tessera, né ricevitore.
Abbiamo rimediato utilizzando il ricevitore X-Dome Hd-1000 Nc (199 euro) che è l'unico decoder sat con certificazione di Nds e Sky oltre a quello fornito dalla pay-tv.
Nel periodo limitato nel quale abbiamo potuto avere in prestito una tessera Sky (da un abbonato, non da Sky) abbiamo apprezzato l'ottima qualità di alcune trasmissioni di Eurosport Hd e di una partita di calcio del campionato inglese. Al tempo stesso però abbiamo visto anche un episodio de "La signora in giallo" (telefilm degli anni 80) su Fox Crime e di una partita del campionato russo, che di alta definizione avevano veramente poco. Probabilmente sarebbe utile concentrare i canali Hd su contenuti nativi Hd, altrimenti si tratta di banda utile sprecata. Il ricevitore X-Dome se la cava piuttosto bene, è dotato anche della sezione digitale terrestre ma ha lo stesso difetto dei decoder Sky: il consumo e la dissipazione di calore sono identici – e notevoli – in modalità attiva e in stand-by. Il Telesystem invece scalda molto poco e può essere anche completamente spento.

Costi a confronto
Oltre alla qualità delle immagini è necessario confrontare i costi necessari per accedere a questo privilegio. In tema di numero di canali Hd il confronto tra Mediaset Premium e Sky è improponibile: uno di Mediaset Premium contro le decine di Sky. Sui contenuti però e soprattutto sui costi la battaglia è aperta. Di positivo c'è che per nessuno dei due concorrenti l'alta definizione è un costo aggiuntivo, non ci sono prezzi più alti per l'Hd. Mediaset prevede diverse formule di abbonamento che vanno dai 18 euro mensili per il solo pacchetto Calcio fino ai 249 euro dello stagionale completo. Sky invece parte dalla promozione dei 49 euro per i tre mesi iniziali e offre il decoder Hd in comodato gratuito. Poi però i prezzi cambiano e si passa a 56 euro mensili per Mondo e due pacchetti di canali (a scelta tra Sport, Calcio e Cinema) oppure 69 euro mensili per l'offerta completa con Mondo e i tre pacchetti. E per entrambi i concorrenti i siti internet e le promozioni tv potrebbero essere più chiare.

22 ottobre 2009
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