Fra i televisori a cristalli liquidi il formato più popolare è il 32 pollici. Gli schermi più grandi, dal 37 in su, sono maggiormente graditi dai cultori dell'entertainment casalingo mentre quelli più piccoli, dal 26 pollici in giù, vanno solitamente – e senza particolari credenziali estetiche e funzionali - nelle camere da letto o nei tinelli. Può essere un televisore compatto nelle dimensioni, anche allo stato dell'arte per quanto riguarda il design e le funzionalità, oltre che naturalmente Hd ready? La risposta è sì e presuppone casomai un ragionamento ad hoc alla voce prezzi (un 20 pollici di marca può costare quanto un 32 pollici in promozione o di fascia bassa). Alla categoria degli Lcd "piccoli ma belli e all'avanguardia" appartengono per esempio i due nuovi modelli Connect da 22 e 26 pollici di Loewe, che rispondono per l'appunto alle caratteristiche di cui sopra. Questa famiglia di Tv a cristalli liquidi è stata lanciata dalla casa tedesca nel 2008 con la peculiarità di prodotti nati per interagire in modo intelligente con fotocamere e videocamere digitali, consolle di gioco, lettori Mp3 e computer collegati in Rete (tramite apposita interfaccia Ethernet integrata o modulo Wi-fi). Ora questa prerogativa, unitamente al fatto di essere utilizzabili come monitor per uffici e ambienti di "lusso", sbarca anche su apparecchi di medio formato dotati di ingressi Hdmi e radio Fm e di una chicca tecnologica su cui Loewe ripone molta enfasi. Un "network mediaplayer" integrato di serie (eccezion fatta per il modello da 22 pollici) permette infatti di accedere alle foto digitali, ai video e alla musica archiviate in un computer esterno e alle emittenti radiofoniche su Internet. Direttamente dallo schermo e attraverso pochi click sul telecomando.