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Flat tv, come e cosa scegliere tra plasma, lcd e "led"

di Mario Cianflone e Gianni Rusconi

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30 novembre 2009
Plasma tv (Imagoeconomica)

Sempre più tempo di flat tv. Sulla scia del digitale terrestre e dell'alta definizione è proprio il momento buono per cambiare il vecchio televisore a tubo catodico. Anche perché Natale non è lontano e la stagione dello shopping entra nel vivo. Dal punto di vista dell'utente – a meno che l'apparecchio non sia un ancora giovane Lcd o plasma privo di sintonizzatore per il digitale – è indubbiamente più comodo evitare il decoder e la scomodità del doppio telecomando.

E poi con un "flat" nuovo si vede meglio e se è ad alta definizione allora il cinema in casa diventa realtà e si può apprezzare davvero la qualità di innovazioni come il Blu-ray, che fa impallidire il Dvd ma che costa ancora tanto. A questo punto, se la voglia di tv a schermo piatto è irrefrenabile, quale scegliere tra Lcd e plasma, premesso che i primi sono di gran lunga preferiti ai secondi fino al formato da 42 pollici? Cosa vogliono dire sigle come Hd Ready e Full Hd? È Meglio un Lcd tradizionale o uno a tecnologia Led? Tutte domande a cui vogliamo dare una risposta.

L'ultima evoluzione
Da qualche mese sono arrivati nei punti vendita, sulla scia di campagne pubblicitarie imponenti, i Led Tv. Occorre però subito fare un chiarimento: non si tratta nel modo più assoluto di una "terza via" dello schermo piatto, oltre a cristalli liquidi e plasma.
Parliamo infatti di un sistema di illuminazione – posteriore (Backlight) o perimetrale (Edge) – dei pannelli a cristalli liquidi (Lcd) che sfrutta i diodi luminosi (Led) per dare "vita" a immagini e colori assai brillanti. Un sistema sempre più diffuso, tanto che praticamente tutti i principali costruttori offrono, in diverse varianti, apparecchi basati su questa tecnologia.

Esiste dunque, agli occhi del consumatore, un compromesso ideale fra prestazioni, ergonomia, consumi di energia e costi che possa evitare grossi errori di valutazione nella scelta della flat tv?
Un noto produttore ha fatto dei Led (Edge) ad alta definizione la propria bandiera enfatizzandone lo spessore ultrasottile riducendo la profondità del televisore a soli 2,5 centimetri, contro i circa 10 degli Lcd tradizionali.

Altro plus dei Tv Led sono i minori consumi energetici: il risparmio che un modello a cristalli liquidi Full Backlight da 46 pollici può vantare rispetto a un pari formato illuminato da lampade a fluorescenza arriva fino al 50 per cento. Una differenza non trascurabile.

Le caratteristiche
La promessa dei nuovi televisori a cristalli liquidi in alta definizione è la stessa dei loro "fratelli" Led: immagini più naturali e fluide e molto prossime a quelle visibili nel mondo reale.
Per mantenerla ecco scendere in campo avanzati algoritmi per la gestione dei colori, speciali lampade a fluorescenza che riproducono uno spettro di colori più ampio di circa il 30% rispetto a quello garantito da quelle convenzionali o tecnologie di scansione a 200Hz che annullano il fastidioso effetto scia (sequenze sfuocate) nelle scene di azione. Ferma restando, ovviamente, una risoluzione d'immagine Full Hd a 1.920 x 1.080 pixel.

Per quanto riguarda i pannelli al plasma (i veri precursori delle tv piatte) vale sempre il discorso che per, i formati superiori al 42 pollici, rimangono una validissima scelta anche sotto il profilo squisitamente qualitativo. Prova ne siano i recentissimi modelli Full Hd che sfruttano un particolare sistema di aggiornamento dei frame in grado di elevare la frequenza di scansione a 600 Hz e portare il rapporto di contrasto dinamico a 2.000.000:1.

I listini
I listini esistenti sono in grado di rispondere a tutti i gusti e a tutte le esigenze. Mettendo da parte le possibilità, e sono tante, di fare (in teoria) l'affarone prendendo al volo l'ultima offerta sotto costo, comprare un televisore Lcd Full Hd significa oggi spendere non meno di 550/600 euro per un modello da 32 pollici. Prezzo che però si riferisce a un apparecchio "entry level", comunque ben accessoriato ma privo delle caratteristiche di un pari formato top di gamma.
Più si sale di dimensioni e più, logicamente i costi lievitano ma con differenze più contenute rispetto al passato: rimanendo su modelli di fascia medio-bassa si arriva ai 700/750 euro per un 37 pollici e a 800 euro circa per un 40 pollici.

Diverso il discorso per i Led, che costano generalmente di più dei classici televisori a cristalli liquidi: 899 euro è l'attuale prezzo di un 32 pollici Led ultrasottile (Edge) e 1.999 euro quello di un apparecchio da 40 pollici. Ce ne vogliono invece non meno di 799 per portarsi a casa una Tv Led Backlight a risoluzione Full Hd da 32 pollici e anche 2.499 per un 46 pollici retroilluminato a tutto schermo.

Per i plasma, infine, un parametro di riferimento può essere il seguente: un modello da 46 pollici con pannello di nuova generazione (con spessore di circa 10 centimetri) si può comprare con circa 1.200 euro.

30 novembre 2009
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