Lo scenario attuale che caratterizza il settore dei personal computer è il seguente: volumi in crescita, prezzi all'utente finale in flessione, continua innovazione tecnologica, forte impronta del design e connettività estrema. Per i notebook, che sono e saranno sempre più il prodotto di riferimento, si può rilevare un'ulteriore definizione delle tendenze che ne segneranno l'offerta a venire. I portatili di domani ma più di qualche esempio lo abbiamo già oggi saranno sì strumenti per il computing ma anche dispositivi superaccessoriati per l'intrattenimento digitale, apparecchi ultraportatili e ultrasottili (e tecnologicamente avanzati) per il segmento business piuttosto che terminali (ed è la descrizione dei netbook) con processori a basso consumo e ampie capacità di connettività Internet grazie all'utilizzo delle tecnologie wireless, Wi-fi e reti mobili oggi, Wi-Max fra meno di un anno. Lo scenario è quindi ben delineato sotto il profilo dell'evoluzione "fisica" dei prodotto ma lo è altrettanto sotto il profilo del mercato. Gli analisti di settore sono infatti concordi nell'attribuire ai mercati emergenti un'importanza sempre maggiore, nel ritenere il consumer e le Pmi i bacini di domanda a più elevata crescita, nel credere che il prezzo medio di vendita continuerà s scendere lentamente e margini e profittabilità saranno la sfida principale. Quello dei computer (portatili) è un settore in forte consolidamento, in cui le differenze tecnologiche vanno via via scomparendo (a beneficio di altre peculiarità, design e doti ambientali in testa) e che sta iniziando a digerire l'avvento di una nuova generazione di dispositivi ultramobili i netbook e Mid, mobile Internet device che genereranno nuove opportunità di mercato.
Wong (Acer): «i netbook un business strategico»
Di queste tendenze e delle prospettive future del mercato del mobile computing il Sole24ore.com ne ha parlato con Jim Wong, Senior Corporate Vice President e President of It Products Global Operations di Acer, il numero uno del settore ricerca e sviluppo del gruppo taiwanese. La fotografia del futuro che ha scattato Wong prende innanzitutto in esame i desktop e i display, che evolveranno in un'ottica di prodotti sempre più votati all'entertainment e alle prestazioni (i primi) e sottoforma di formati panoramici 16:10 più grandi di quelli attuali (i secondi). In comune con i portatili, computer da scrivania e monitor avranno una forte connotazione «green», che abbraccia tanto lo sviluppo del prodotto quanto soprattutto i bassi consumi energetici e la possibilità di utilizzare fonti di energia alternative. In campo mobile il manager taiwanese ha etichettato il futuro prossimo delle tre categorie che tutti conosciamo così come segue. I notebook vivranno un ulteriore sviluppo in fatto di connettività, personalizzazione, portabilità e autonomia delle batterie; i netbook avranno una loro specifica identità per dimensioni e leggerezza, costi e interfacce utente; i Mid si caratterizzeranno oltre modo per form factor e usabilità. A Wong abbiamo chiesto se per Acer i mini pc sono un prodotto strategico e la risposta è stata eloquente circa i cambiamenti in atto in questa industry: «è un business strategico al 100% perchè completa il nostro offering sul fronte mobile. Oggi due terzi del nostro business arriva dai noteebook, con i netbook questa percentuale salirà ulteriormente perche andremo a catturare un nuovo segmento di mercato e di domanda, cannibalizzando solo in parte la fascia bassa dei computer portatili».
L'adozione diffusa dei portatili ha creato, nella vision di Acer, nuove modalità d'uso del computer, aprendo la porta all'avvento massiccio in campo consumer dei notebook ultra mobili. A metà degli anni 2000, il notebook ha iniziato il percorso per diventare la prima scelta nell'acquisto di un pc; oggi, nell'era delle connessioni always on e ubique, del social networking (come Facebook, 152 milioni di utenti) e degli «user generated content» (come YouTube, 300 milioni di visitatori unici) è iniziata la corsa per avere un secondo pc mobile. A basso costo. Oltre l'82% dei pc ultra mobili venduti nel terzo trimestre del 2007 erano sopra i 1.000 dollari, i netbook sono candidati a diventare il prodotto di mobile computing per eccellenza per alcune specifiche applicazioni (la navigazione sul Web, le chat, i contenuti digitali) posizionandosi nella fascia di prezzo fra i 399 e i 499 dollari.
«Gli smartphone sono una cosa, i Mid un'altra»
L'analisi di Wong si sposta quindi sui notebook e sul ruolo esercitato da Windows in questo mercato: "non pensiamo di proporre macchine basate su Linux Perche e il mercato che non chiede questo genere di prodotto, per varie ragioni. A cominciare dall'enorme influenza di Microsoft e dalla forza di marketing di Intel". Anche sul fronte dei mini computer mobili il capo dell'R&D di Acer ha le idee molto chiare ed esperienza a sufficienza per lanciare uno stoccata a Google. "Mid e smartphone sono a rischio sovrapposizione? No. I primi sono prodotti voice centric con avanzate funzionalità di gestione dati, i secondi sono al contrario prodotti data centric con capacità di comunicazione vocale, sempre e comunque via Internet. Android è una grande sfida ma nessuno, oggi, può sapere se si tratta di una piattaforma funzionale sotto tutti i punti di vista". Acer presenterà i suoi primi terminali multifunzione (basati su Windows Mobile) nei primi mesi del 2009, inizialmente in Europa Occidentale e in Russia, sfruttando i consolidati canali di vendita dei pc del Gruppo.
