Hewlett Packard è sempre la regina dei computer a livello mondiale ma in Europa la poderosa crescita di Acer ha scalzato la società di palo Alto dal primo gradino del podio. Hewlett Packard ha da poco annunciato i suoi nuovi mini pc destinati anche al mercato consumer ma nei netbook il produttore parte indietro rispetto a chi (Asus e la stessa Acer) ha creduto da subito nelle potenzialità dei computer low cost. Hewlett Packard in Italia continua a crescere a ritmi sostenuti sotto il profilo dei volumi di vendita ma ora c'è da fare i conti con la recessione dei consumi e la conseguente prevista contrazione della spesa in prodotti hi-tech. Il gigante californiano deve affrontare, come tutti i vendor di pc del resto, un momento di turbolenza dei mercati ma non sembra certo temerne i possibili effetti. Il Sole24ore.com ne ha parlato con Alessandra Brambilla, Vice President e General Manager della divisione Personal Systems Group di Hp in Italia.
Acer ha superato Hp a livello Emea nel terzo trimestre: è solo un episodio? Come commentate il sorpasso?
Il mercato dei pc continua a crescere e sempre più la domanda si va polarizzando: i segmenti più dinamici sono infatti la fascia bassa del mercato, in cui vincono i prodotti caratterizzati dal miglior prezzo, e la fascia più alta, dove gli utenti cercano l'innovazione, un design esclusivo e funzionalità multimediali avanzate. In questo contesto, riteniamo che la quota calcolata sul mercato totale dei pc non sia più sufficiente per esprimere un giudizio sui vendor. Occorre invece una valutazione più dettagliata del posizionamento nei singoli segmenti di mercato e della capacità di costruire complessivamente un modello di business solido, finalizzato alla creazione di valore per l'azienda, i partner e i clienti. E comunque, a livello Emea, i dati Idc confermano Hp al primo posto nei pc con una quota del 21,3% se esclusi amo dal conteggio i netbook.
I netbook appunto: avete sbagliato inizialmente approccio, snobbando le Cpu Intel? E con l'annuncio dei nuovi Mini-Note per il mercato consumer questo approccio cambia?
In realtà no, il recente annuncio rappresenta l'estensione del percorso che abbiamo iniziato con i Mini-Note 2133, un prodotto specificatamente pensato per l'utilizzo professionale, come secondo o terzo pc in mano al manager o al professionista che trascorre la maggior parte della giornata fuori ufficio. Siamo partiti in ritardo, questo va riconosciuto, ma il fatto di aver utilizzato all'inizio le Cpu di Via Technologies non esclude l'adozione dei processori Intel.
Dove possono arrivare i netbook, rispetto al mercato dei pc portatili nel suo complesso
Le stime parlano di una quota intorno al 15/20% del totale dei notebook, con Windows che sta sensibilmente crescendo rispetto a Linux quale sistema operativo di riferimento. Il fenomeno è andato oltre le aspettative, ma è necessario capire se si tratti di un prodotto stagionale o meno. I netbook hanno aperto un nuovo segmento di mercato, non destinato a cannibalizzare però i notebook tradizionali, che restano uno strumento indispensabile per aziende e professionisti, nonché una soluzione sempre più diffusa per la casa e l'home office. Non consideriamo i netbook dei pc a basso costo perché non hanno tutte le funzionalità di un vero pc. Per Hp è un prodotto chiave? Direi che non costituisce una voce di prodotto strategica, in quanto guardiamo a soluzioni a più elevato contenuto tecnologico.
I notebook stanno ormai sostituendo i desktop come primo pc: è una tendenza che vale per tutti i segmenti?
Direi di sì, è una tendenza universale. Che parte dal consumer ma incide in modo sostanziale anche nel comparto aziendale. Pensare a una domanda che privilegia per il 60% i portatili e per il restante 40% i pc da scrivania è del tutto razionale.
Qual è il segmento su cui Hp punta maggiormente per fare business nei computer?
Siamo un vendor che vuole essere leader a tutto campo, dal consumer all'enterprise passando per le Pmi. Presidiamo il mercato con una precisa strategia di branding, con i marchi Compaq e Hp, e un portfolio completo di offerta, all'interno del quale ogni cliente può trovare il pc più adatto alle proprie esigenze. Abbiamo comunque una particolare focalizzazione sulla fascia medio-alta del mercato desktop e notebook, fascia nella quale, a nostro giudizio, si gioca la vera partita in termini di innovazione, qualità e valore.
Qualcuno dice che Hp è attaccabile dai suoi concorrenti nella fascia bassa del mercato
Nel consumer abbiamo rilanciato il marchio Compaq, che esprime oggi un ottimo rapporto qualità prezzo. Penso comunque che sui prodotti, in linea generale, siamo difficilmente attaccabili perché abbiamo una gamma che nessun altro vendor può vantare. E questo ce lo dicono i partner di canale.
In Italia per finire, dove il fattore prezzo incide sempre molto nella scelte di acquisto, come vanno le cose? La crisi dei consumi si è fatta già sentire?
I nostri risultati di vendita confermano la validità dell'approccio di cui sopra. Nel terzo trimestre 2008, i dati elaborati da Sirmi dicono che Hp è al primo posto nel mercato totale dei pc con una quota pari al 29,1% e una crescita del 26% anno su anno. Se scorporiamo i netbook e osserviamo quindi solo il segmento medio-alto, la nostra quota sale al 34,8%.. Nel complesso in valore cresciamo del 2%, in volumi del 14% e, particolare non da poco, la divisione Psg è in utile nonostante il prezzo medio di vendita stia scendendo progressivamente.
