A prima vista, sembra un notebook come gli altri, con un design smaccatamente normale, finiture curate e un solo guizzo di fantasia nella cover blu. Tutto normale, dunque? Niente affatto. L'Acer 5738pg, è uno dei primissimi notebook touch, anzi multitouch Sì, che si comanda con le dita. Basta "cliccare" lo schermo. Senza neanche aspettare l'iPad di Apple. Sì, perché Microsoft sui computer che si gestiscono (anche) in punta di dita è partita prima e il sistema operativo Windows 7 ha un motore "touch" che deriva dal sistema Surface sviluppato da Microsoft che al momento è l'unica a offrire un sistema operativo abilitato al tocco delle dita. L'Acer in prova è dunque uno degli esponenti di una nuova razza di computer touch, in cui figureranno anche netbook, pc fissi e anche netbook prodotti dalle principali case produttrici pc.

L'intero sistema operativo è gestibile via touch, e fa un certo effetto toccare la "palla" del pulsante Start, scorrere il menu e accedere ai programmi. Non che sia utilissimo e francamente se ne può fare a meno, ma è comunque divertente e intuitivo: un nuovo modo di usare il pc. Ma il display sensibile al tocco permette ben altro che aprire e chiudere finestre. Infatti, al centro di questo notebook multimediale da polpastrello vi è il programma Acer TouchPortal dal quale, all'interno di una metafora tridimensionale, sorta di ambiente da game, rappresentativa di una stanza/salotto, si accede a tutti i contenuti online e offline, dal web alle mappe di Surface Globe, sorta di Google Earth che si comanda con le dita, alla musica, alle foto, ai video. Basta premere il pulsante virtuale, trascinare con il polpastrello l'icona su una specie di schermo e il gioco è fatto. E le fotografie possono essere ingrandite o rimpicciolite agendo con due dita.

Il programma integra anche un software per la riproduzione audio e video ma si può usare qualsiasi altro software compreso il classico Windows media player. All'atto pratico usare le dita al posto di mouse e tastiera risulta comodo ed estremamente intuitivo soprattutto in ambito multimediale, dove viene immediato toccare lo schermo e i pulsanti virtuali. È possibile creare a mano appunti, ma scrivere un testo lungo diventa stancante.

In tutti gli altri casi dell'uso classico di un pc, nulla è meglio della tastiera e del touch pad. Quest'ultimo è di tipo multigesture permettendo lo scorrimento con movimento circolare ed effettua zoom tramite pinch al punto di vista meccanico si presenta bene: la costruzione è curata, i materiali sono economici ma complessivamente il tutto appare robusto e ben eseguito. Il display ha una buona resa, è bello da vedersi anche da spento, ma è troppo lucido, secondo la discutibile moda degli ultimi tempi, e dunque sensibile ai riflessi. Da segnalare che in breve tempo si riempie di impronte, va pulito frequentemente ed è possibile che le unghie a lungo andare graffieranno la superficie.

La tastiera è ampia, con anche il tastierino numerico. Per contro le dimensioni e il peso sono rilevanti. Del resto con un display da 15,6 pollici non è certo un ultra portatile da frequent flyer, quanto piuttosto può essere un desktop replacement votato alla multimedialità. L'audio, con gli altoparlanti integrati, fa però quello che può: se si vuole una resa decente e non un "accompagnamento" sonoro è d'obbligo munirsi di cuffie o altoparlanti esterni. Il prezzo è corretto e ben rapportato alla qualità e al grado di innovazione.