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Motorola
La nuova vita della casa americana passa per Android (almeno una ventina i modelli che verranno lanciati nel 2010), i processori Qualcomm e l'interfaccia utente MotoBlur, probabilmente per un negozio di applicazioni e sicuramente per Backflip, lo smartphone appena annunciato anche in Italia che andrà a fare compagnia al primo googlefonino targato Motorola, il Milestone. Dei vari modelli che il produttore ha in cantiere per i prossimi mesi, non tutti vedranno il mercato europeo. Il Calgary o Droid Devour, è per esempio in predicato di sbarcare solo negli Usa (con Verizon Wireless) e promette come il Backflip avanzate capacità "social" da gestire attraverso il display touchscreen da 3.1 pollici di tipo capacitivo. Motorola Zeppelin è un altro smartphone touch, il cui tratto distintivo è l'uscita video Hdmi per il collegamento al televisore Hd ready, mentre c'è molto interesse degli addetti ai lavori su Shadow, terminale con display touch da 4.3 pollici e tastiera Qwerty integrata che molti accreditano essere il "Nexus Two", il secondo telefono Android che Google venderà a proprio marchio. In vetrina al Mwc ci potrebbe infine anche essere lo smartphone noto con il nome in codice di Sholes Tablet, una tavoletta touch con tastiera virtuale, fotocamera da 8.1 megapixel a doppio Led e display touchscreen su cui visualizzare filmati in alta definizione.
Sony Ericsson
Fra Windows Mobile e Android, forse ancora tentata da Symbian, la joint venture nippo svedese si presenta a Barcellona con alcune novità di rilievo fra cui ci dovrebbe essere anche Faith, nome in codice di un terminale touch basato sull'ultimissima versione (la 6.5.3) della piattaforma di Microsoft. Sul sistema open source di Google, invece, Sony Ericsson ha sviluppato Robyn e Abelin, due smartphone di fascia media che dovrebbero debuttare presto anche in Europa. Il top di gamma rimane al momento il noto Xperia X10, il primo del produttore a piattaforma Android. L'attesa per vederlo sul mercato, il cui lancio è stato più volte rinviato (si parla ora della primavera nel Regno Unito), è tanta perché parliamo di un dispositivo che entra di diritto nella categoria dei super cellulari alimentati dai chip a 1 GHz (gli Snapdragon di Qualcomm) e con in dote schermi touch extra large, Gps, connettività Wi-Fi e fotocamera da 8.1 megapixel.
Zte
Il produttore cinese è da poco entrato nella Open Handset Alliance promossa da Google e nei prossimi tre mesi ne darà concretezza lanciando i suoi primi cellulari androidi. Al Mwc sono attesi i modelli che dovrebbero poi distribuire sul mercato targato Vodafone, Orange e T-Mobile.