Meno prodotti, pochi grandi lanci e boom delle applicazioni. I big della telefonia mobile hanno affrontato così quest'anno il Mobile World Congress. Ma l'edizione del 2010 ha avuto qualche sorpresa inaspettata, tanto che a schierare nuovi cellulari sono state anche realtà "distanti" dall'universo mobile. È stato il caso di Puma, il celebre marchio sportivo che, proprio in occasione dell'evento annuale di Barcellona, è entrata nel mondo della tecnologia, scendendo in campo con il suo primo telefono. Si chiama appunto Puma phone, frutto della collaborazione fra la multinazionale tedesca dell'abbigliamento e il gruppo di telecomunicazioni francese Saigem, e promette di attirare un pubblico soprattutto giovane e sportivo.
Il primo nato con logo Puma, è uno smartphone touchscreen con connettività Hspa, Bluetooth, Usb 2.0, email, instant messaging, sms, mms. Monta un dispay da 2.8 pollici e una fotocamera integrata da 3.2 megapixel. Supporta un chip Gps integrato e permette di accedere alle funzioni di navigazione satellitare. Sul telefono poi, sono installate anche delle applicazioni per le attività sportive, come il pedometro e altri strumenti per l'allenamento, e gli utenti potranno collegarsi direttamente al sito Internet ufficiale del marchio di moda tedesco per scaricare contenuti multimediali o accedere ai servizi online della community Puma. Ma c'è anche un'altra sorpresa: il nuovo smartphone "modaiolo" mostra anche un'anima "verde". La parte posteriore della scocca è costituita infatti da un pannello solare, utile per fornire alimentazione aggiuntiva a quella tradizione con ricarica.
Ancora non si conosce il prezzo di vendita, ma il Puma Phone dovrebbe essere disponibile già da aprile sugli store online del marchio e, in alcuni paesi europei, anche attraverso gli operatori telefonici.