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Ecco Liquid, il primo googlefonino di Acer

di Gianni Rusconi

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16 ottobre 2009


Dopo la sventagliata di Windows Phone annunciati la scorsa settimana in concomitanza del rilascio ufficiale del nuovo sistema operativo mobile di Microsoft, è arrivato per Acer il momento di togliere i veli al suo primo googlefonino. Liquid è infatti la nuova famiglia di smartphone basati sulla piattaforma open source Android (versione 1.6 "Donut") e si presenta all'attenzione del mercato e degli utenti con due attributi tecnici di grande sostanza: il chip SnapDragon di
Qualcomm, per la prima volta integrato in un apparecchio basato sul software di Google, e lo schermo touchscreen capacitivo da 3,8 pollici a risoluzione Wide Vga (altra primizia) su cui gira un'evoluta interfaccia utente. Il super cellulare della casa taiwanese ha quindi dalla sua grandi capacità di elaborazione grafica, fino al supporto della tecnologia 3D, e di gestione dei contenuti multimediali e l'ormai necessaria stretta integrazione con i principali siti di social networking, Facebook in testa. I tratti distintivi di Liquid, dicono i diretti interessati, sono a livello funzionale soprattutto due, il software proprietario per sincronizzare i dati dal telefono con il computer e l'interfaccia multitouch per garantire quell'esperienza d'uso del terminale divenuta ormai – nella scia di quanto "imposto" dall'iPhone – un fattore imprescindibile nella dotazione di uno smartphone di nuova generazione. In Italia il primo smartphone Android di Acer arriverà a dicembre, inizialmente verrà venduto a scaffale e in seguito con un operatore, con prezzi al pubblico nell'ordine dei 400 euro (costa 499 euro invece il modello gemello neoTouch con chip SnapDragon e Windows Mobile). Quali sono in definitiva, anche in considerazione di una doppia offerta a livello di piattaforma, le reali velleità di Acer nel mercato dei cellulari? Il Sole24ore.com lo ha chiesto a Massimo D'Angelo, Vice President della divisione Telco di Acer a livello Emea.

Il vostro Ceo ha dichiarato che negli smartphone avrete un atteggiamento molto serio. Cosa significa?
Che Acer ha una visione strategica molto ben definita in questo settore, una visioen che rimanda alla nostra volontà di essere un'azienda Interne t centric e votata al computing in mobilità. Nei notebook e nei netbook siamo leader di mercato, non possiamo recitare un ruolo inesistente negli smartphone, un segmento che nel 2010, secondo Gartner, arriverà a sviluppare una domanda di 266 milioni di pezzi assorbendo circa un quarto delle vendite mondiale di telefonini.

Questo significa che non farete battaglia sulla fascia bassa del mercato?
Non ci interessa andare a competere nella fascia dei cellulari low cost dotati delle sole funzionalità di comunicazione voce. Posizioneremo, con qualche eccezione verso l'alto, i nostri terminali in una fascia di prezzo fra i 200 e i 400 euro convinti del fatto che la differenza lato utente la fa la customer experienxce e che i nostri prodotti reggono nel modo più assoluto il confronto qualitativo con quelli della concorrenza. Rispetto ai netbook, dove il fattore prezzo è effettivamente decisivo, la percezione del dispositivo degli utenti di smartphone permette di valorizzarne alcune caratteristiche.

Uno dei vostri nuovi Windows Phone è in vendita però a 199 euro al pubblico...
Si tratta di un terminale Edge 2G. Gli altri modelli della gamma Windows sono proprosti a 299 euro e il top di gamma con il processore SnapDragon a 499 euro. Ripeto: andremo a lavorare nella fascia di prodotto a maggior volumi e di sicuro non opereremo su un mercato di nicchia o d'èlite dove i prezzi di listino sono decisamente elevati. L'esempio dell'iPhone di Apple, almeno in Italia, è lampante.

In poche parole dove volete arrivare? La gerarchia dei vendor negli smartphone è al momento consolidata e i vostri concorrenti si chiamano Nokia, Apple, Rim, Htc, senza dimenticare Samsung e Lg Electronics
Il mercato dei cellualri è in continua evoluzione ed è per questo difficile fare previsioni a medio lungo termine, tanto più che quello mobile nel suo comolesso è un comparto dove presto entreranno in scena altre tipolgie di device, convergenti e connessi. Per quanto ci riguarda, l'obiettivo è quello di entrare nella top five di vendita degli smartphone entro i prossimi tre/cinque anni sfruttando la forza e gli asset che possiamo vantare in materia di computing in mobilità.

Windows Phone e Android: quali sono le strategie Acer a livello di piattaforma? Punterete, come altri concorrenti, in modo deciso sul sistema di Google?
Android offre un'esperienza d'uso fantastica per alcune funzionalità ricorrenti del terminale e non richiede risorse hardware. Volendo fare una distinzione, ma non va intesa come una separazione netta fra i due mondi, Windows Mobile si indirizza a un'utenza più professionale mentre la piattaforma di Google soddisfa molti dei requisiti del pubblico consumer. Acer perseguirà entrambe le strade e sono personalmente convinto che nella scelta di acquisto di un telefonino intelligente il marchio e la credibilità dello stesso sia nettamente più importante rispetto al sisterma operativo.

  CONTINUA ...»

16 ottobre 2009
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