Netbook, cellulari touch low cost, pagamenti via Sms e ora Linux. In attesa del Nokia World che si terrà la settimana prossima a Stoccarda, la società finlandese sta preparando una serie di annunci a raffica. Alcuni dei quali lasciano intravedere strategie completamente nuove. Come nel caso dello smartphone basato su Linux che dovrebbe avere il compito di fronteggiare nientemeno che l'Apple iPhone. Sembrano piuttosto fondate le voci che vogliono Nokia in procinto di presentare un apparecchio di fascia alta basato proprio sulla piattaforma open source. La società finlandese non è nuova a questo genere di dispositivi. Ha già fatto esperienza con gli Internet Tablet basati sulla distribuzione Maemo, la stessa che dovrebbe equipaggiare lo smartphone atteso per l'evento tedesco. Un addio a Symbian S60? Nient'affatto. Il nuovo telefonino con Linux andrà a posizionarsi come top di gamma; la scelta del sistema operativo sarebbe dettata da una maggiore flessibilità, soprattutto per quanto riguarda l'interfaccia e le potenzialità del software. S60 rimarrà a bordo degli altri modelli ancora per lungo tempo. E gli analisti sono già pronti a sostenere che il pinguino in ambito telefonico si appresta a conquistare uno spazio sempre maggiore. Già oggi l'iPhone e Android si basano sul sistema operativo open source. Motorola da tempo sfrutta un kernel Linux per i propri telefoni. E ora arriva anche Nokia.