Poco meno di sei miliardi: tante saranno i download di "apps" che verranno effettuari nel 2010 su scala mondiale da chi possiede uno smartphone. La stima è di ABI Research, che nel salutare la consacrazione di un fenomeno da tempo indicato come la gallina delle uova d'oro dell'industria mobile lancia però un allarme: i profitti legati ai negozi virtuali dei programmi per cellulari si ridurranno sensibilmente entro il 2012. La causa? La forte competizione, che coinvolgerà praticamente tutti gli attori in gioco: fornitori di piattaforme, produttori di terminali e operatori telco. Il fatto che quest'anno il numero di "programmi" scaricati dai vari App Store sia destinato più che a raddoppiare (furono 2,5 miliardi nel 2009) non è sinonimo di sicura e futura prosperità per Apple, Google, Rim e via dicendo. Proprio l'elevato numero di piattaforme operative che si contendono il mercato degli smartphone – le ultime in ordine di apparizione sono Bada OS di Samsung, Symbian ^3 di Nokia e Windows Phone 7 di Microsoft – rischia infatti di creare un'eccessiva battaglia sul fronte delle applicazioni, con il conseguente abbassamento dei prezzi e la proliferazione di software gratuiti o sponsorizzati dalla pubblicità, e il serio rischio di una sensibile diminuzione dei ricavi per i proprietari dei diversi negozi virtuali. All'aumento del numero di apps scaricate, quindi, difficilmente corrisponderà un incremento del volume d'affari anche se la stime per il 2012 parlano di un giro d'affari globale di 17,5 miliardi di dollari, rispetto ai circa quattro miliardi registrati nel 2009. Non meno importante sarà inoltre la crescita del numero di abbonati ai servizi dati, un fattore cruciale per la crescita del business delle apps: sapere che, per esempio, negli Stati Uniti potrebbero diventare il 60% del totale di utenti di fonia mobile entro il 2012 è certo una notizia incoraggiante per i vari attori di questa partita.
L'Apple Store domina la scena, Android cresce più di tutti
Gli analisti, in attesa delle dovute risposte del campo, hanno come sempre stilato le consuete classifiche. Lo store di Apple, forte di oltre 150mila apps a catalogo, continuerà in tal senso a dominare la scena ancora per un bel po', sebbene il sistema operativo di Google sia quello con le più ampie prospettive di sviluppo. Nel 2010 potrebbero essere circa 800 milioni i download relativi ad applicazioni per i telefonini androidi e questo grazie al fatto che già oggi l'Android Market è dotato di un più che discreto portafoglio di applicazioni disponibili, oltre 30mila, di cui il 70% circa gratuite. Molti sostengono che la piattaforma del gigante dei motori di ricerca romperà gli schemi del mercato delle applicazioni per cellulari ma non va certo dimenticato che il numero medio di applicazioni scaricate nel complesso dagli utenti di iPhone o iPod Touch (lo dice una recente indagine di In-Stat) è triplo rispetto a quello dei possessori di smartphone Android e quasi cinque volte superiore a quello che fanno registrare i possessori di Blackberry e di super telefonini Symbian e Windows Mobile. (G.Rus.)