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Cellulari a picco: vendite in discesa del 20% nel 2009

di Gianni Rusconi

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16 aprile 20069

Più o meno 250 milioni di telefonini: tanti ne saranno venduti in meno quest'anno, rispetto al 2008, secondo le previsioni rese note in queste ore dalla società di ricerca
americana In-Stat. Il mercato mobile vive quindi, ed era ampiamente prospettato dagli analisti, un periodo di difficoltà che la flessione stimata del 20,5% delle consegne a livello non fa che ribadire e confermare. Anche il 2010, oltretutto, sarà un anno problematico per i vendor di cellulari e solo dal 2011, quando le vendite dovrebbero tornare a crescere del 9,6%, il mercato tornerà a marciare su buoni ritmi. Molto dipende dalla crisi economica ma non è trascurabile il fatto che il settore vive di suo un problema di saturazione evidente. La riprova? Nei prossimi 24 mesi, rileva In-Stat, molte persone (consumatori, professionisti, manager) rinunceranno per vari motivi a sostituire il proprio telefonino con un modello più nuovo e questo influirà significativamente su un comparto in cui i tre quarti delle vendite dipendono dalle sostituzioni. Nel 2009 saranno di conseguenza molti meno i cosiddetti "nuovi utenti" e stando alle stime parliamo di un aumento della popolazione mobile dell'8,9% (che scenderà al 6,3% nel 2010) a fronte di un incremento del 19,3% registrato lo scorso anno.
Ai produttori che vedono drasticamente ridursi fatturati e margini (Nokia è l'esempio più illustre) non resta che giocarsi al meglio le rispettive carte sul fronte smartphone ma anche in questo campo sembra prevalere (lo dicono i buoni risultati di Research in Motion, che ha registrato una buona trimestrale grazie ai modelli più economici dei suoi Blackberry) l'orientamento verso i prodotti multifunzione "low cost" (come il Nokia touchscreen serie 5800). La battaglia si giocherà quindi sui terminali intelligenti e, con ogni probabilità, sul mercato più grande al mondo per i cellulari: la Cina. Dove a quanto sembra vuole dire la sua, a partire dall'autunno e con una nuova gamma di smartphone (se Windows Mobile o Android non è ancora noto), anche Dell. Altro big dei personal computer a tornare in campo nei cellulari dopo Acer.

16 aprile 20069
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