Foto
In un mondo in cui l'immagine regna sovrana, ogni scatto è assoggettato a tal punto alla realtà da non riuscire a possedere un'anima propria.
Una foto risulta un semplice insieme di pixel che vanno a disegnare un ricordo, cercando di racchiudere in sé l'eternità di un istante.
Eppure scattata l'immagine, quell'attimo è già volato via lontano.
La memoria sbiadisce e la foto diviene una scomoda finestra su di un passato che più non tornerà.
Ma la realtà è un insieme di forme e colori con cui è possibile giocare.
Ogni ente può essere spezzato, ricomposto, dare vita a infinite combinazioni, creare nuove armonie.
Anche il più insignificante particolare spogliato di ogni apparenza può divampare in un'irrefrenabile passione.
Gli occhi hanno il dono d'immaginare, ma sono abituati a guardare.
La foto come arte, come emozione muta che non ha parole per spiegare, ma guida direttamente lo sguardo lì dove la sua anima vive eterna.
Anna Cividini
Single
Sono scomparsi quelli che un tempo si chiamavano scapoli, se maschi, signorine(o magari zitelle) se femmine. Ormai queste categorie non esistono più . Le ha spazzate via un termine unisex e internazionale : single. Semplificazione , ma anche sottintesa positività della condizione, liberamente scelta e non imposta.
Se il linguaggio è diventato più clemente, non lo è certo la società. Mai come in questo tempo, sono sorte iniziative per persone sole il cui unico intendimento è sottrarle a questa sorta di privilegio maledetto, una non beata e sospetta solitudo che va ricondotta quanto prima ad una coppia bastasia.
Fulvia Perillo
Solare
Da modesto aggettivo, usato in riferimento a tutto ciò che ha a che fare col sole, la parola ha assunto nel tempo una notevole importanza.
Attribuito ad oggetti come oli, creme (in questi casi gode di una certa indipendenza: "il solare" "i solari"), ha avuto l'onore di unirsi anche a sostantivi importanti (il vate solare: D'Annunzio).
Negli ultimi tempi l'uso di solare si è diffuso ulteriormente. Si è "solari" quando si è di buon carattere, espansivi, allegri, un po' superficiali (che non guasta), veri e propri convertitori della luce del sole in energia termica ed elettrica, insomma vere e proprie "veline" se si è donne, berlusconi , se si è uomini. Al momento non ha nulla a che vedere col "Sole 24 Ore", ma chissà.
Giusi Casale Libertini
i 49 anni
Non c'è più uomo o donna che festeggi il compleanno dei 50 anni. La vita si ferma massimo ai 49. E torna indietro. La carta d'identità è ingannevole, il corpo non mente: la pelle è così tirata che un sorriso troppo accentuato mette in serio pericolo le unghie dei piedi. Si indossano camicie dai colori improbabili e vestiti così audaci che sembrano rubati dai guardaroba di figlie ventenni. Gli aperitivi, i concerti rock, le vacanze in Grecia, il capodanno a Berlino, i multisala in sovraffollate domeniche d'autunno: finchè l'aorta regge c'è futuro. E passato.
Rosario Cuomo
Platino nero
L'ex oro nero (adesso meglio paragonarlo al platino) marcia verso i 200 dollari al barile. Conseguenze? Forse uno sceicco medita di trasformare in yacht una portaerei in disarmo, forse un "paperone" russo pensa all'acquisto del Colosseo, di sicuro alcune migliaia di "trader" in Borsa rimpolpano i patrimoni. Se poi, in Occidente, centinaia di milioni di persone stringono la cinghia e miliardi di poveracci, sul resto del pianeta, diventano ancora più poveracci, che ci vuoi fare? E' il mercato, bellezza. E se il platino nero puntasse ai 300 dollari? Qualche potente della Terra potrebbe strillare: ora è la guerra, bellezza!
Piero Cacciarelli
La suoneria del cell
Ore 21.00, sto cenando al ristorante con la mia nuova ragazza. Il mio cell fa "drinn…drinn" e ci metto un po' a pescarlo nella giacca. Osservo: alla fine della mia breve telefonata un generale stupore serpeggia nel raggio di 10 metri. Mi concentro sugli occhi azzurri che mi fissano basiti dal bordo opposto del tavolo e le chiedo: "cosa c'è?, cos'ho fatto?".
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