Cristiano Cavina, I frutti dimenticati
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| Cavina torna con quello che è probabilmente il suo romanzo più maturo, sentito e autobiografico. A trentatrè anni, Cristiano sta per avere un figlio da una ragazza che non ama più, e nel contempo dalle nebbie del passato riappare suo padre, fino ad allora sconosciuto, e ora irrimediabilmente malato. Il doppio dramma di un amore finito e di un ritorno doloroso viene reso senza alcun patetismo, e intrecciato a una serie di ricordi d'infanzia — il nucleo con il quale Cristiano si è sempre difeso, la sua armata di storie opposta alla realtà. Con tutta la forza di un narratore maturo, Cavina ci regala un libro che forse non insegna né a diventare padri né a diventare figli: ma senz'altro testimonia la necessità di amare ogni frutto dimenticato, di non arrendersi al tempo presente, di interrogarsi sempre sul proprio ruolo.
I frutti dimenticati
di Cristiano Cavina Marcos y Marcos, 14,50 euro |
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