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LA NOTTE DEL 20 LUGLIO 1969

Tutti a Moonville città del futuro

di Giovanni de Paola

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16 luglio 2009


«Dall'esplorazione dello spazio possiamo imparare ad avere un minore impatto ambientale sulla nostra "astronave" che è la Terra». Andreas Vogler, architetto e designer di Basilea ha fondato l'Architecture and Vision con il collega italiano di Bomarzo, Arturo Vittori.
Sono molto sensibili al tema della salvaguardia del nostro ecosistema. «Andare sulla luna e nello spazio cosmico permette di sviluppare e imparare la tecnologia e le condizioni per vivere in maniera indipendente sulla Terra».
L'Architecture and Vision ha ideato un'ipotesi di insediamento permanente sulla Luna nel 2050, il nome è MoonVille. Arturo e Andreas nel loro progetto lunare vedono ben 100 persone abitare e lavorare in MoonVille, inclusi eventuali turisti. La posizione di MoonVille è vicino al Polo Meridionale della Luna, nei pressi del cratere Shackleton, e ciò permette un utilizzo costante dell'energia solare per alimentare l'intera struttura e le sue serre, fondamentali per riciclare l'aria e l'acqua e forniscono anche cibo fresco. La zona delle serre è ricoperta da polvere lunare (la regolite) che protegge le piante dalle radiazioni e proprio dalla polvere lunare si ottiene l'ossigeno per alimentare i vettori per il ritorno sulla terra.
La regolite, una miscela di polvere fine e detriti rocciosi prodotta dagli impatti meteoritici, ha una doppia utilità, infatti, oltre all'ossigeno, se ne estrae azoto per l'agricoltura lunare e il calcio per il cemento necessario per le costruzioni solide. Sono stati installati dei pannelli solari sulle parti più alte dei crateri per produrre energia elettrica e assicurare l'alimentazione energetica. Tre enormi specchi riflettono i raggi del sole verso MoonVille per assicurare la luce necessaria all'illuminazione. Moduli gonfiabili e strutture solide formano la zona dove si abita e sono posizionati sul bordo dei crateri per consentire di avere luce solare quasi costantemente. Quella di MoonVille potrebbe diventare la prima comunità di uomini a vivere al di fuori della Terra. Non è il primo progetto lunare dei due architetti designer: MarsCruiserOne è un veicolo pressurizzato progettato per l'esplorazione umana della Luna e di Marte e MoonBaseTwo è una base lunare progettata per ospitare fino a 4 astronauti per sei mesi, per accogliere le prime missioni umane.

16 luglio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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