Carmen Consoli prosegue nel cavalcare gli archetipi femminili. Dopo Eva è la volta di Elettra. Eva la traditrice, Elettra l'assassina. Ritratti di donne controcorrente, per una donna che vuole raccontare. Soprattutto storie di donne: Elettra è la prostituta che si innamora, la bambina dal vestito rosso è stata violentata dallo zio, Marie è araba e cristiana, Carmen una ragazza orfana, Giusy è la siciliana arricchita e la signora coltiva le sue rose, turbata dalla perturbazione atlantica. La cantantessa di Catania ha cambiato modo di scrivere: ha scelto una strada scomoda e irta, una strada che si arrampica in salita per le pendici dell'Etna e all'improvviso ritrova il mare. Fatta propria e assimilata la lezione della musica popolare Carmen canta meglio, quasi libera da quel suo inconfondibile birignao che pur le ha dato il successo. E inizia con una sfumata, malinconica quanto leggera canzone del padre, dedicata a suo padre appena morto: "Mandaci una cartolina". Un'immagine seppia di un uomo sulla spiaggia, con la sua camicia bianca e il giornale aperto sulla pagina sportiva, mentre canticchia una canzone d'amore. E tutto assume il suono di una canzone d'amore.