«Aveva il carisma e la semplicità di un uomo della terra, e l'arroganza inaccessibile degli dei». Così lo definisce un altro celebre ballerino russo, e transfuga come lui, Michail Barysnikov, nella citazione del corposo libro dedicato a Rudolf Nureyev. La ben documentata biografia del giornalista francese riporta alla luce molti episodi inediti della sua turbolenta vicenda esistenziale e artistica che, nell'insaziabile fame di vita, lo spinse fino alla chiacchierata promiscuità sessuale. Scopriamo così i veri motivi dell'addio all'Urss e dell'asilo politico in Francia. A sedici anni dalla sua scomparsa il "tartaro volante" continua ad esercitare un fascino dal quale è difficile sottrarsi. A cui contribuisce questo appassionante profilo.
Bertrand Meyer-Stabley "Rudolf Nureyev. Biografia di un ribelle", editore Lindau, pagg. 262, € 22,50