L'infanzia, oltre l'infanzia. Pur con un'epigrafe dell'amato cantautore Piero Ciampi, il Céline italiano, il mondo che Nada Malanima racconta ne "Il mio cuore umano" è tutt'altro che disperato. L'infanzia, la sua, nella toscana degli anni '50 e '60: fuor di stereotipo, una bambina sensibile, alle prese con l'esigenza dell'amore e della poesia.
Ha un piglio narrativo quasi sudamericano, questo affresco, originale e spontaneo che segna il debutto di Nada nel mondo del romanzo. Anzi, del bildungsroman, tra feste popolari, parenti, amore & morte, malattie, essenza magica della natura.
Il mio cuore umano - Nada Malanima - Ed. Fazi - pp. 141 – Euro 15,00