Prima fu ricordato come un fenomeno dei tempi, un efebo dal pianismo raffinato e un po' lezioso. Poi ci si accorse della profondità della sua musica, la sapienza delle armonie messe in campo, la profonda ispirazione popolare stilizzata e resa arte colta. Uno dei meriti del libro di Rattalino è proprio questo, contribuire a ricreare un'immagine autentica di Chopin, lontana dal poeta melenso e iper-romantico. Lo fa in un modo inedito: raccontando il pianista in prima persona, attraverso una sorta di "journal intime" che ripercorre le tappe principali della sua esistenza. Scopriamo così un individuo tormentato e complesso, diviso fra la fidanzata polacca e la convivenza con la scrittrice George Sand, eternamente lanciato alla riscoperta e all'evoluzione del proprio talento. Fra romanzo e saggio, Rattalino ci accompagna in una storia unica — quella di uno dei più grandi musicisti dell'epoca contemporanea.
Piero Rattalino, "Chopin racconta Chopin", Laterza, 16 euro