A un anno dall'assegnazione del prestigioso Compasso d'Oro a Tobia Scarpa, Electa pubblica la prima monografia antologica dell'architetto e designer veneziano. Una vera strenna natalizia per gli appassionati di architettura, che raccoglie in oltre 500 pagine non solo la filosofia creativa e i progetti di Tobia Scarpa, ma anche quelli realizzati in compagnia della moglie Afra Bianchin, in un sodalizio affettivo e lavorativo che è durato per ben 40 anni.
Figlio del grande architetto Carlo Scarpa, Tobia è riuscito a trovare la propria dimensione nel mondo del design internazionale progettando oggetti e anche comportamenti. Negli anni Settanta, ad esempio, è sua l'idea rivoluzionaria di creare per Benetton dei negozi in cui non esistono più vetrine ma è la merce stessa, esposta in scaffali, ad offrirsi direttamente all'occhio del cliente.
Il prezioso volume, corredato da oltre 1000 illustrazioni, documenta sistematicamente sessant'anni di intensissima attività creativa: dalle case alle fabbriche, dalle sedie agli alari per camini, gioielli, mazze da golf, vasi in vetro, persino etichette per il vino, fino al recentissimo progetto per gli arredi delle nuove Gallerie dell'Accademia di Venezia, ora in restauro.
Afra e Tobia Scarpa architetti 1959-1999 - Tobia Scarpa architetto 2000-2009
a cura di Roberto Masiero e Michela Maguolo con Evelina Bazzo
Electa, settembre 2009, €.100