Mancava nel panorama dell'editoria specializzata un libro come questo. Il volume di Gianni Moretti infatti non è solo la storia della ditta che ha "inventato" le famose murrine (le canne di vetro con disegni all'interno che vengono tagliate in segmenti) ma è anche la storia delle cosiddette "perlere", le donne di Venezia (in particolare del sestiere di Cannaregio) che a casa, materialmente, realizzavano le perle con cui venivano confezionate le bellissime e tradizionali collane veneziane.
La famiglia muranese dei Moretti, di cui l'autore del libro è discendente, in cento anni di lavoro ha perfezionato le tecniche antiche per la fabbricazione delle perle di vetro e ne ha inventate di nuove. Per decenni la Ercole Moretti ha anche fatto, con il vetro, perle "orientali", bottoni, pomelli di mobili e maniglie di porte, impugnature di tagliacarte, boccette di profumo e decine di altri splendidi oggetti decorativi.
Il volume è scritto con rara capacità descrittiva, in italiano e in inglese, per raggiungere il più vasto pubblico possibile tra gli appassionati dell'arte vetraria. Splendide le fotografie d'epoca che ripercorrono cent'anni di produzione di perle in vetro. Interessante e utilissimo anche il glossario dei termini tecnici - in dialetto veneziano - posto alla fine del volume.
Gianni Moretti - Ercole Moretti: un secolo di perle e di prestigiosi manufatti in vetro - Arcari Editore, 2009