Elegante e senza tempo, come il suo titolo, il libriccino black-cult "Il tubino nero" edito dalla raffinata casa editrice Barbès e firmato da un mostro sacro della letteratura francese, la scapestrata Françoise Sagan nell'insolita veste di giornalista. La rivista "Vogue" nel 1969 le commissionò un numero natalizio monografico, così la spregiudicata signora di "Bonjur Tristesse", icona di stile, trasformò la patinata rivista in un imperdibile e accattivante saggio letterario di non solo moda. Oggi i testi della rivista vengono riproposti nel prezioso volumetto, un carosello di amori, charme, pensieri libertini, solcano le pagine. Sfilano gli amici famosi come Yves Saint Laurent, Helmut Newton, Rudolf Nureyev, i ricordi, la grinta, il coraggio, l'allegria della grande scrittrice. " Un abito è davvero un abito solo quando un uomo ha voglia di potervelo togliere" parola di Françoise Sagan.
"Il tubino nero" di Françoise Sagan pag.97 – euro 6- Barbès Editore