Giulio Mozzi, ovvero: della provocazione. Prendete due casi limite come quello di Eluana Englaro e di Silvio Berlusconi e sviluppateli in maniera letterario-giornalistica con la logica graffiante e paradossale che contraddistingue lo scrittore vicentino, consulente editoriale, "cattolico tentato dal protestantismo" (come lui stesso si definisce).
Il libro prende le mosse dagli articoli sul caso Englaro che Mozzi ha pubblicato su alcuni quotidiani, per poi trasformarsi in una sorta di pamphlet, con la provocatoria proposta di proclamare Eluana subito beata e poi santa, perché il suo quieto, paziente, silenzioso e dolente avvicinarsi alla morte è stato travolto dal clamore mediatico della diatriba che si disputava ai piedi del suo letto. Quelli che seguono sono interrogativi sulla Chiesa cristiana cattolica terrena, sullo scambio di favori tra le gerarchie ecclesiastiche e il capo del Governo, Silvio Berlusconi, un corpo vivo ma prossimo alla morte politica che si sta già preparando a risorgere con l'aiuto di un Santo come Padre Pio, che di miracoli ne ha fatti tanti, soprattutto per la gente di spettacolo.
Corpo morto e corpo vivo. Eluana Englaro e Silvio Berlusconi - di Giulio Mozzi - Transeuropa (Massa), € 10,00