Le manére sono le scuri dei boscaioli di Erto che sembrano cantare una melodia argentina, con la loro voce metallica, quando i taglialegna le abbattono ritmicamente sugli alberi. L'ultimo romanzo di Mauro Corona è il racconto di Santo della Valle Martin, il più grande dei boscaioli. Ma è l'orgoglio a mettere nei guai il protagonista, coinvolto in un omicidio, e ad obbligarlo a fuggire in Austria. Qui entrerà in contatto con il mondo della cultura e crederà di aver trovato la chiave per voltare pagina. Ma dovrà fare ancora una volta i conti con il suo lato più oscuro… Nulla riuscirà, allora, ad allontanarlo dall'avidità che sarà, alla fine, la sua rovina.
Con questo romanzo, Corona cerca di salvare la cultura dei boschi, le tecniche, la saggezza spiccia dei taglialegna ma, in fondo, parla soprattutto dell'anima, di quella di Santo e a quelle dei lettori.
"Il canto delle manére" di Mauro Corona - Mondadori, 411 pagine, 20 euro