Città come caos, crisi della città, distruzione del centro, rianalisi delle periferie, ambizione a un nuovo ordine: il tema della metropoli, oggi come oggi, diventa sempre più cruciale per riflettere sul destino della nostra società. La lente di Corrado Poli, presidente della International Urban Fellows Association, stringe il fuoco su una dimensione particolare: le città medio-piccole di Europa e Nordamerica, una specie che appare per molti versi in rischio d'estinzione. Poli riafferma invece con forza la loro dimensione futuribile, proprio per la grandezza ridotta e la possibilità di sfuggire all'uniformità della globalizzazione. In questo senso vengono proposte riflessioni davvero stimolanti — centrate soprattutto sulla riscoperta della dimensione ecologica — che suggeriscono davvero l'esistenza di una "flessibilità urbana" innata, ma spesso fraintesa.
Poli, "Città flessibili", Instar, 15 euro