Intreccia sguardi e parole, immagini e racconti, volti e pensieri il nuovo libro che il Cisp (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) dedica al tema della migrazione. Ma il filo rosso che lega storie ed esperienze diverse è il vissuto amaro e spesso disperato di chi sogna un viaggio che non sempre termina con la destinazione sognata. C'è chi, come Yahia, parte dal Niger per andare in Europa, ma si ritrova bloccato in Marocco. Chi, come Haddane Koné, ha attraversato il deserto con i compagni sulle spalle prima di arrivare ad Algeri dove fa il calzolaio. E chi, come Chaibi Mohamed, cerca suo figlio scomparso dal 2006 sulla spiaggia di Hassi-El-Ghella. Storie di delusione, sofferenza, disperazione. Calvari senza speranza, tunnel senza luce. Accanto alle parole e ai racconti le immagini di Kays Djilali afferrano atmosfere cariche di tensione e paura. Frammenti di vita che aiutano a comprendere scelte anche estreme, sostenute dal bisogno di trovare un "altrove" possibile, dove non sia più vietato ricominciare a sperare.
Sogni di sabbia. Storie di migranti
A Cura di Sandro De Luca
Infinito Edizioni, 15,00 euro