Nato a New York nel 1960, Stanley Tucci ha nelle vene sangue italiano (il nonno era di un paesino vicino a Cosenza).
Inizialmente attore teatrale, Tucci esordisce sul grande schermo in "L'onore dei Prizzi" di John Huston nel 1985.
Sarà però con la serie televisiva "Murder One" del 1995 che l'attore raggiungerà una certa popolarità grazie all'interpretazione di un meschino e insensibile miliardario che fa da apripista a una carriera cinematografica costituita da tanti ruoli dove è spesso nei panni del "cattivo" di turno.
Nel 1996 esordisce alla regia con "Big Night", apprezzata commedia premiata al Sundance, alla quale faranno seguito altri tre lavori come regista.
Come attore alterna film impegnati, come "Era mio padre" (2002) di Sam Mendes, a commedie più leggere come "Il diavolo veste Prada" (2006) di David Frankel.
Il suo anno d'oro rimane il 2004, nel quale si fa conoscere al grande pubblico come controllore dell'aeroporto di "The Terminal" di Steven Spielberg e nei panni di Stanley Kubrick in "Tu chiamami Peter" di Stephen Hopkins.
La nomination agli Oscar per lo psicopatico assassino di "Amabili resti" è la prima della sua carriera.