Facebook ha ridefinito la propria politica sulla privacy (chi ancora non ne avesse capite le implicazioni, veda l'articolo, chiaro e piuttosto critico, dell'Electronic Frontier Foundation). Poter stabilire il grado pubblicità di un singolo post è certo utile, ma i parametri suscettibili di diventare discrezionali sono molti di più. L'artista e ricercatore Jonah Brucker-Cohen nel 2003 aveva progettato il fortunato Bumplist, sito al quale poteva iscriversi un numero predefinito di persone così che ogni nuovo iscritto ne buttava fuori uno vecchio. Ora rilancia con Mike Bennett: Thwonk gestisce liste di distribuzione di email dalle opzioni originali. Oltre a Bump List, Time List (chi non risponde in un tempo dato è buttato fuori dalla lista); Convergent List (argomenti affini su liste diverse confluiscono in un'unica lista); Divergent List (una discussione prolungata su un argomento genera una nuova lista); Location List (attribuisce a ogni messaggio un'etichetta con i chilometri percorsi dalla mail). Altre funzioni sono in via di sviluppo. L'ambizione, creare un ambiente in cui ciascuno possa costruirsi una propria comunità online, secondo le proprie regole.
c.somajni@ilsole24ore.com