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Palcoscenico di creatività

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Palcoscenico di creatività

di Laura Torretta
Maxiscorpacciata di arte contemporanea: nell'arco di due settimane aprono i battenti la Biennale di Venezia, Art Basel, Documenta di Kassel e Skulpturenprojekte di Münster.
Soltanto ogni dieci anni le differenti cadenze delle quattro manifestazioni coincidono. E per la prima volta, quest'anno è stata realizzata una collaborazione con una piattaforma Internet (www.grandtour2007.com) che consente tra l'altro di prenotare voli, viaggi in treno e alberghi.
Di molti artisti che espongono sia a Kassel sia a Venezia, sono in vetrina (e in vendita) opere anche a Basilea ed è fuori dubbio che i collezionisti, in particolare quelli d'oltreoceano, non si lasceranno certo sfuggire l'opportunità di visitare tutte le rassegne. Questo si tradurrà in un aumento di pubblico, come rilevano i vertici della fiera che, giunta alla 38a edizione e saldamente affermata come l'esposizione internazionale d'arte moderna e contemporanea più prestigiosa del mondo, si svolgerà dal 13 al 17 giugno nei padiglioni fieristici della cittadina svizzera.
Il settore sta vivendo un periodo di enorme popolarità, come documentano sia i prezzi d'asta, da ultimo i 72,8 milioni di dollari realizzati da Rothko e i 71,7 milioni quotati da Andy Warhol, sia il numero di appassionati che affollano Art Cologne e Art Forum Berlin, Fiac di Parigi e Frieze di Londra. La competizione tra i quattro eventi è vivace, tuttavia Art Basel si distingue poiché presenta tanto le gallerie e gli artisti più affermati quanto quelli emergenti, ai quali quest'anno dedica ancora più spazio.
Al settore "Art Galleries" parteciperanno 300 gallerie con più di 2mila artisti provenienti da tutti i continenti. Accanto ad autori già noti, quali gli statunitensi Carl Andre e Alexander Calder, gli artisti cinesi Ai Weiwei e Xu Zhen saranno fra i nuovi protagonisti della sezione "Art Unlimited", riservata alle opere di dimensioni gigantesche.
Con questa edizione, Sam Keller, dal 2000 direttore di Art, "lascia": andrà a dirigere la Fondazione Beyeler, una delle più grandi raccolte di arte moderna, nella sede progettata da Renzo Piano a Riehen, alle porte di Basilea e il suo "successore" sarà nominato durante la Fiera. Sono attesi 56mila visitatori che, secondo le stime, "spenderanno" circa 500 milioni di dollari. Hanno già confermato la loro presenza dealer internazionali e facoltosi collezionisti, quali Eli Broad, un "billionnaire" di Los Angeles (con 5,8 miliardi di dollari, figura al numero 42 nella lista Forbes degli uomini più ricchi del mondo), mentre Adam Sender, manager di hedge funds e assiduo acquirente alle aste, ha delegato il suo curatore Todd Levin
Anche quest'anno la Fiera vestirà i panni di barometro: temporalmente collocata tra gli incanti newyorchesi di Christie's e Sotheby's che in maggio hanno totalizzato 1,4 milioni di dollari e quelli che a breve vedranno le stesse case d'asta impegnate a Londra con opere valutate "almeno" 900 milioni di dollari, le vendite e i pourparler che si intavoleranno prima, durante e dopo Art Basel consentiranno di fiutare gli umori e le tendenze del mercato.
Al di là dei saloni già collaudati, come "Art Statements", con 26 mostre personali di giovani artisti, "Public Art Projects", installazioni allestite nello spazio antistante la sede della Mostra, "Art Film", un programma di cortometraggi di artisti e su artisti, "Art Basel Conversations", dibattiti che si svolgeranno ogni mattina e "Art Première", con 16 dialoghi tra artisti, la novità del 2007 sarà "Art on Stage", una piattaforma lanciata con il Teatro di Basilea per offrire un autentico palcoscenico: l'esordio avverrà con la performance An Untitled Concert del tailandese Rirkrit Tirawanija.

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