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Davide Di Maggio

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In Primo Piano

Davide Di Maggio (gallerista)

  • –di Marina Mojana

Figlio d'arte, quarantenne, Davide impara presto dal padre Gino di Maggio (collezionista e operatore che da oltre quarant'anni presiede la Fondazione Mudima di Milano) e nel 2000 apre tra i primi italiani uno spazio per l'arte contemporanea a Berlino, in Sophienstrasse. Qui sviluppa in più tappe il progetto "New Painters", che si propone di portare in Germania la giovane figurazione italiana e di essere al contempo una vetrina sempre aperta sul panorama della pittura internazionale emergente. Nella sua galleria sono passati in questi anni artisti svedesi, cechi, americani e molti italiani, da Diamante Feraldo ad Alessandro Bellucco. Fino al 30 novembre è in corso un'importante retrospettiva dedicata a Nam Jun Paik, il coreano (1932) maestro della video arte ed esponente del movimento Fluxus. Autore di performances con Yoko Ono, Joseph Beuys, George Brecht, John Cage and Robert Filliou, immortalate in mostra dalle foto di Fabrizio Garghetti, presenta l'installazione "Coloseum".



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