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Franco Marinotti

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Franco Marinotti (gallerista)

  • –di Marina Mojana

Il cinquantenne Franco Marinotti erede, essendo figlio di un importante collezionista di arte contemporanea del secondo dopoguerra, di capacità e sensibilità di gestione dei rapporti col mondo dell'arte, gestisce oggi la Fine Arts Unternehmen (www.artisart.com) con sede a Zug in Svizzera, società di produzione di film e video e una casa editrice di libri d'arte. È produttore di film e video d'artista e proprietario della Galleria Play (www.pushthebuttonplay.com), aperta a Berlino nel 2000. Qui, nel 2005, ha esposto nell'ambito della mostra collettiva "Disobedience" il gruppo emergente Alterazioni Video, invitati poi alla Biennale di Venezia 2007. Play è una galleria e uno showroom dove vengono esposti progetti artistici che svelano quanto film, video e arte si influenzino a vicenda. Al di fuori delle classiche definizioni di genere, appaiono nuove forme narrative e linguaggi visivi, che propongono un'alternativa al costante flusso di immagini distribuito dai mass-media e alla loro latente pubblicità subliminale. A tal fine sono invitati ad esporre le loro idee progettuali, realizzate appositamente per lo spazio, artisti, registi e cameraman dal profilo internazionale in collaborazione con università e accademie. In occasione della 4° Biennale di Berlino (curata da Massimiliano Gioni e Maurizio Cattelan), la Play ha collaborato alla mostra collettiva "Umwandlung-Transformation as a creation process" con i lavori di 16 artisti che, vivendo a Berlino, si confrontavano con la mutazione della città. Inoltre Play organizza e cura ogni anno il festival Fair Play che propone film d'artisti. Recentemente Marinotti ha aperto il nuovo spazio espositivo in Torstrasse 218 a Mitte, con il nuovo nome PLAY platform for film & video Berlin.

Di Marina Mojana

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