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LE QUOTAZIONI DEL DESIGN MIAMI/BASEL E IN GALLERIA

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LE QUOTAZIONI DEL DESIGN MIAMI/BASEL E IN GALLERIA

Nella tabella sono analizzati alcuni oggetti di design in vendita alla fiera d'arte di Miami Basel, in calendario dal 7 al 9 dicembre, e arredi proposti in gallerie specializzate nella vendita di oggetti firmati, ancora in produzione in edizioni senza limite. Ogni oggetto, presentato con una scheda tecnica, viene stimato attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e secondario (case d'asta) e mette in evidenza le distorsioni in atto negli scambi del design contemporaneo, erroneamente trattato al pari di un'opera unica e irripetibile. Può succedere, infatti, che il celebre lampadario «Privat-Lampe des Künstlers II» del designer austriaco Franz West (1947), dal 1989 in produzione da Meta-Memphis Milano e in vendita alla galleria Post Design per 1.600, sarà in asta di Ketterer Kunst di Monaco, il prossimo 5 dicembre, con una stima di 5.000-8.000. Tranne il prezzo, non c'è alcuna sostanziale differenza tra gli esemplari della prima ora e quelli realizzati oggi.
Martine Bedin
(Francia, 1957)
Opera Super (1981) per Memphis Milano.
Tecnica Lampada da terra o da tavolo in vetroresina, cm 45 x 30.
Stima 490€.
Galleria di riferimento Galleria Post Design, Milano (www.memphis-milano.com); Café Europe, Centro di Arte Contemporanea, Roma (tel. 0668805610).
Quotazioni I vasi in ceramica a tiratura limitata (20-30 esemplari), h cm 30, quotano 1.300$, quelli in ceramica policroma della serie africana, h 80 cm, sui 2.000$. La lampada da tavolo Daisy (1985), h cm 50, è stata venduta da Christie's, Amsterdam, il 22 novembre 2006, per 857$.
Top price 2.961$ per Terminus (1981), lampada in metallo da pavimento, h cm 202, aggiudicata da Christie's, Amsterdam, il 22 novembre 2006, quattro volte la base d'aste.
Commento Dal 1991 a oggi sono 9 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 66,6%. La presenza sul secondo mercato della designer francese laureata in architettura, significativa soltanto dal 2004, è ancora circoscritta a pochi lotti, anche perché le stime d'asta sono decisamente superiori a quelle che i medesimi oggetti hanno in galleria. Ad esempio la lampada da terra Super (1981), creata per Memphis e ancora in produzione, è passata di mano da Christie's Amsterdam, il 22 novembre 2006, per 1.440€, tre volte tanto il valore reale di mercato. Attiva a Milano con Ettore Sottsass e il gruppo Memphis negli anni '80, torna a Bordeaux, sua città natale, negli anni '90; oggi la designer vive e lavora a Roma. Nel 2003 il Musée des Arts Decoratifs di Bordeaux le dedica una retrospettiva su 20 anni di lavoro: mobili, oggetti e monopezzi. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti di molti musei, tra cui il Beaubourg.
Ettore Sottsass
(Austria, 1917)
Opera Carlton (1981) per Memphis Milano.
Tecnica Mobile divisorio in laminato plastico, cm 190 x 40 x 196.
Stima 8.460€.
Galleria di riferimento Galleria Post Design, Milano (www.memphis-milano.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 24.784€ per Liana (1988), libreria asimmetrica in varie essenze di legno e vetro, cm 220 x 225 x 60, prodotta per Meccani, battuta da Tajan Parigi, il 21 novembre scorso, a quattro volte la stima. Vasi in vetro e lampade in metallo e formica quotano da 900€ in su: il vaso Astemelusa (1986) in vetro colorato (h cm 47) è stato battuto da Christie's, Amsterdam, per 960€ il 22 novembre 2006 e un portaombrelli in alluminio (1952) è passato di mano per 1.800$ da Wright di Cicago il 25 settembre 2005. Si registrano punte di 30.000€ per i tavoli e le credenze a più cassetti: Golden eve (1984), tavolo in legno dipinto e marmo, cm 79 x 194,9 x 85,1 prodotto in due esemplari, fu aggiudicato da Christie's, New York, per 30.550$ il 16 maggio 2000. Mediamente un mobile in laminato plastico ancora in produzione costa meno di 10.000€. Da Post Design di Milano Casablanca (1981), arredo da soggiorno con ripiani interni, disegnato per Memphis, cm 151 x 39 x 221, costa 7.560€, mentre il 27 ottobre scorso, da Rago Auctions di New York, è stato aggiudicato a 11.400$.
Top price 119.379$ per Bookcase (1965), legno di noce laccato, cm 260 x 244 x 32,5, battuto da Christie's, Londra, il 4 maggio 2007, al doppio della stima.
Commento Dal 1990 a oggi sono 317 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 72%. Tra i primi designer italiani a passare di mano sul secondo mercato con Max, prototipo di scultura, cm 223 x 123 x 32, venduto da Sotheby's, New York, il 4 ottobre 1990 per 8.800$, alla metà della stima di partenza, l'architetto italo-austriaco da allora è sempre venduto in asta con prezzi stabili e in lieve incremento per gli esemplari storici usciti di produzione. Gli scambi registrano punte vivaci soprattutto nel 2006 per gli oggetti domestici: vasi in vetro, poltrone, divani, tavoli e lampade, progettati in colori forti e in forme geometriche giocose, sempre riconoscibili. Molti arredi, disegnati per Memphis e ancora in produzione, sono venduti oggi in galleria a cifre inferiori di quelle spuntate in asta. Ad esempio il mobile Carlton (1981) fu aggiudicato da Christie's, Amsterdam, il 22 novembre 2006, per 20.400, mentre da Post Design di Milano costa tre volte meno. Nato a Innsbruck, laurea in architettura al Politecnico di Torino (1939), Sottsass inizia l'attività professionale a Milano. Responsabile del settore Computer Design per Olivetti di Ivrea (1958) progetta tra l'altro la macchina da scrivere portatile Valentine (1969) in collaborazione con Perry King, oggi al Moma di New York; l'esemplare di colore rosso, scambiato in asta online da Artnet.com l'11 aprile 2000, è stato aggiudicato per 809$, al doppio della stima. Premiato con l'ambito Compasso d'Oro (1970) per l'elaboratore elettronico G 120, Sottsass ha preso parte a numerose Triennali di Milano e, come fautore del nuovo design, ha aderito alla fine degli anni '70 al movimento Global Tools. Nel 1980 fonda lo studio Sottsass Associati, tuttora attivo e Memphis nel 1981. Invitato alla Biennale di Venezia (1976) ha esposto, tra l'altro, al Centre Pompidou di Parigi (1994).
Michele De Lucchi
(Ferrara, 1951)
Opera Kristall (1981) per Memphs Milano.
Tecnica Tavolino in laminato plastico, legno e metallo, cm 50 x 63 x 65.
Stima 938€.
Galleria di riferimento Galleria Post Design, Milano (www.memphis-milano.com)
Quotazioni I vasi in vetro e ferro, cm 32 x 22, quotano sui 1.400$-2.000$; in asta il cassettone Atlantic (1981), cm 90 x 90 x 60, in produzione da Memphis e proposto da Christie's, Amsterdam, lo scorso 23 maggio per 2.718-4.078$ è andato invenduto, mentre la piccola lampada Tolomeo e Tolomeo (1983), realizzata in collaborazione con Giancarlo Fassina per Artemide, è stata aggiudicata per 269$ il 19 maggio 2007 da Freeman's, Philadelphia, alla metà della stima. Il letto Horizon (1984) firmato con Ettore Sottsass, in laminato plastico e legno laccato, cm 88,9 x 219,7 x 246,4, è stato battuto da Sotheby's New York, l'11 maggio 2004, per 3.360$.
Top price 10.129$ per Lido settee (1982), divano prodotto da Memphis in formica su legno colorato, aggiudicato da Christie's Amsterdam, il 22 novembre 2006, al doppio della stima.
Commento Dal 2004 a oggi sono 30 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 76,6%. I frequenti invenduti all'asta o i lotti ritirati, o aggiudicati alla stima di riserva, non sono indizio di scarso gradimento delle opere del designer ferrarese, ma di una errata sopravvalutazione del lotto rispetto al prezzo che l'oggetto, ancora in produzione, quota in galleria. Dopo la laurea in architettura a Firenze, Michele De Lucchi è stato un protagonista di movimenti come «Cavart», «Alchimia»e «Memphis». Ha disegnato prodotti per Artemide, Dada Cucine, Kartell, Matsushita, Mauser, Poltrona Frau, Olivetti per la quale è stata responsabile del Design dal 1992. Ha elaborato varie teorie personali sull'evoluzione dell'ambiente di lavoro, sviluppando progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens, Vitra.
Marco Karl Zanini
(Trento, 1954)
Opera Roma (1986) per Memphis Milano.
Tecnica Poltrona in vetroresina verniciata iridescente, cm 101 x 90 x 90.
Stima 1648€.
Galleria di riferimento Galleria Post Design, Milano (www.memphis-milano.com)
Quotazioni Il sofa Dublin (1981), in laminato plastico e metallo, cm 77,5 x 185,1 x 76,2, in produzione da Memphis, è passato di mano lo scorso 31 marzo da Sotheby's, New York, per 2.700$. La Composizione 02 in ceramica e legno colorato, in 50 esemplari, h cm 56, per Superego, costa 949,62$. I vasi creati per Memphis, in vetro colorato, modelli Kita e Massive (quest'ultimo in collaborazione con Massimo Giacon), quotano sul secondo mercato sui 2.500$-3.000$ a esemplare, mentre da Sotheby's, New York, l'11 marzo 2004, il vaso Cassiopea (1982) è passato di mano per 480$ e il vaso Alpha Centauri (1982) per 1.320$.
Top price 4.500$ per Amazon (1985), per Memphis, vetrina in legno laccato e laminato plastico, cm 205,1 x 82,8 x 48,3, aggiudicato da Sotheby's New York l'11 maggio 2004 al doppio della stima.
Commento Dal 1991 a oggi sono 17 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 53%. Lo scorso 13 novembre la vetrina Amazon (1985) prodotta per Memphis, già top price nel 2004, è stata proposta in asta da Dorotheum, Vienna per 6.521-7.971$, e ritirata perché le offerte non superavano il minimo, mentre sono andati invenduti gli specchi Zaffito (1985) e Cesendello (1995), proposti in asta da Artcurial, Parigi, lo scorso 25 aprile. Il designer trentino rielabora le forme della tradizione prediligendo il vetro e la ceramica, ma il suo mercato è soprattutto primario. Laureatosi in architettura a Firenze (1978) si trasferisce a Los Angeles e poi come freelanced e designer a San Francisco. L'incontro con Ettore Sottsass lo porta a Milano (1981) a lavorare con i fondatori del gruppo Memphis: Barbara Radice, Michele De Lucchi, Aldo Cibic e Matteo Thun.
Marc Newson
(Australia, 1963)
Opera Embryo Chair (1988) per Cappellini
Tecnica Acciaio cromato, poliuretano e tessuto bi-elastico, cm 80 x 85 x 80.
Stima 1.390£.
Galleria di riferimento Viaduct, London, (www.viaduct.co.uk).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 7.161$ per Bucky Chair (1995) in poliuretano e gommapiuma, h cm 97, battuta da Christie's South Kensington, Londra, il 18 novembre scorso al doppio della stima. Da Dorotheum, Vienna, lo scorso 13 novembre, W & LT Chair (1996-1997) in poliuretano, cm 80 x 48 x 60, è stata venduta per 3.750€. Il Gello table (1994) in vari colori, quota in asta da 2.500$ a 3.000$, mentre il set di sei sedie e un tavolo tondo sui 5-6.000$ che diventano la metà se il set è composto da quattro sedie con due piccoli tavoli rettangolari. Sul secondo mercato strappano cifre importanti soprattutto i mobili realizzati in pochi esemplari e fuori produzione. Ad esempio Black Hole (1988), tavolo prodotto in dieci numeri, è stato battuto a 315.444$ da Artcurial di Parigi lo scorso 26 giugno.
Top price 1.524.750$ per Lockheed lounge LC-1 (1985), cm 87,5 x 61 x 164, tre pezzi da salotto in alluminio e fibra di vetro, prodotti in 10 esemplari e aggiudicato da Christie's, Londra il 14 ottobre 2007 al minimo della stima.
Commento Dal 2005 a oggi sono 153 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 75%. Il top price milionario è un caso isolato, accanto all'altro record di 1.048.000$, totalizzato a maggio 2007 da Christie's New York con Pod of drawers (1987), un mobile a forma di grande fagiolo prodotto in 10 esemplari e che in cinque mesi ha raddoppiato valore (era stato venduto a 632.000$ da Sotheby's, New York, nel dicembre 2006). Di norma i prezzi di vasi, sedie, tavoli del designer di Sidney, sempre riconoscibili per le forme tondeggianti e organiche, oscillano da 2.500 a 40.000$ e costano più in asta che in galleria. Mentre la celebre sedia Embryo, disegnata per Cappellini nel 1988 e realizzata in alluminio e poliuretano, cambia prezzo in asta a seconda del colore: 7.000$ nero, 10.000$ giallo e 18.000$ rosso. Designer dall'esperienza internazionale: a Tokyo (1987-1991), Parigi (1991-1992), Londra, dove lavora dal 1997, progetta per aziende celebri ma non si sottrae a esperienze didattiche all'Istituto Europeo di Design di Milano e in Germania al Vitra Museum. I suoi oggetti sono esposti a Sydney, Powerhouse Museum; Pittsburgh, Carnegie Museum; Londra, Design Museum; Parigi, Musée des Arts decoratifs; New York, Museum of Modern Art, al San Francisco Museum of Modern Art e al Vitra Design Museum di Weil am Rhein.
George J. Sowden
(Gran Bretagna, 1942)
Opera D'Antibes (1981) per Memphis Milano.
Tecnica Vetrina in legno laccato e serigrafato sui fianchi, cm 60 x 40 x 160.
Stima 3.620€.
Galleria di riferimento Galleria Post Design, Milano (www.memphis-milano.com).
Quotazioni Il passaggio più recente sul secondo mercato risale al 24 maggio scorso con un'importante e unica Star Lamp (1972), in legno laccato e colori acrilici e metacrilati, h cm 94, proposta da Phillips de Pury & C., New York. per 22.000 -28.000$ e rimasta invenduta. L'aggiudicazione più recente è del 25 aprile 2007 da Bonhams, Londra, dove sono passati di mano il top price Antibes e altri tre lotti: vasi policromi in ceramica, stimati da 650-1.000$ e una sedia, stimata sui 1.500$. Il vaso in ceramica Bleck, realizzato in 50 esemplari per Superego, costa 678,30$.
Top price 3.843$ per Antibes (1981), vetrina in legno laccato e serigrafato, h cm 160, in produzione da Memphis, aggiudicata da Bonhams, Londra, il 25 aprile scorso al doppio della stima.
Commento Dal 2006 a oggi sono 9 i passaggi sul mercato secondario. Percentuale di venduto 66%. Il designer è molto legato a Milano e ha una produzione in gran parte italiana. Dal 1970 vive nel capoluogo lombardo, dove inizia a progettare per Olivetti, a collaborare con Ettore Sottsass e dove nel 1980, con la moglie, Nathalie du Pasquier, apre il laboratorio Sowden Design. Nel 1981 entra nel gruppo Memphis, per cui continua a realizzare mobili e arredi. Si specializza nel dare forma estetica a strumenti tecnologicamente avanzati e per Alessi disegna oggetti in metallo. Le sue creazioni sono sottostimate rispetto a quelle dei designer attivi fuori Italia e il prezzo degli esemplari ancora in produzione quota meno sul primo che sul secondo mercato.
Zaha Hadid
(Iraq, 1950)
Opera Bench (2003), prodotto in 12 edizioni.
Tecnica Alluminio, cm 116 x 415 x 137.
Stima 185.000$.
Galleria di riferimento Max Protetch Inc., New York(www.maxprotetch.com).
Quotazioni Nello stesso giorno in cui l'architetto e designer irachena totalizzava da Phillips de Pury, Londra, il record personale, è rimasto invenduto da Bonhams Knightsbridge Solid (2005), un oggetto-scultura realizzato con fusione a perdere e light box, stimato 1.629-2.444$. I mobili quotano sul secondo mercato da 50.000 a 150.000$. Il sofà Moraine (2000), in crine di cavallo, è stato venduto all'asta da Wright di Cicago, nel 2006 per 48.000$, mentre il candelabro in poliestere e fibra di vetro Vortexx (in collaborazione con Patrick Schumacher per Sawaya & Moroni), è stato aggiudicato per 149.537$ da Dorotheum Vienna lo scorso 9 maggio. Il servizio da tè e caffè (1997) in pure forme geometriche quota sui 50.000$.
Top price 633.937$ per Urban Nebula (2007), cm 240 x 1.130 x 460, opera realizzata in collaborazione con Patrick Schumacher, battuta lo scorso 13 ottobre da Phillips de Pury & C., Londra, a tre volte la stima.
Commento Dal 2005 a oggi sono 10 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 80%. Hadid deve la sua notorietà internazionale alla vittoria nel concorso «The Peak» (Hong Kong, 1983), per il quale realizza disegni di straordinaria originalità. Vince inoltre il concorso per il Kurfurstendamm a Berlino (1986) e per un centro d'arte e comunicazione a Düsseldorf (1989). Inaugura l'attività del proprio studio nel 1979, progettando un appartamento a Eaton Place, Londra e nel 1982 vince il massimo riconoscimento di «Architectural Design». Hadid considera il disegno e la pittura come mezzi per esplorare i diversi aspetti del progetto.
Ron Arad
(Israele, 1951)
Opera Big Easy (2001).
Tecnica Fibra di carbonio e carta impregnata di resina, cm 91 x 122 x 74, prodotto in 20 edizioni.
Stima 50.000£.
Galleria di riferimento Carpenters Workshop Gallery, London, www.cwgdesign.com.
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 18.600€ per la sedia Crust (1988), cm 73 x 97 x 89, in poliuretano, gomma e frassino, disegnata per Sawaya & Moroni e battuta da Dorotheum, Vienna, lo scorso 13 novembre. Le poltrone Spring in vari colori quotano 2.000-3.000€. La sedia Big Easy Volume 2 (1988), in acciaio, h cm 95, firmata e prodotta in 20 esemplari, è stata battuta da Christie's, New York, il 26 settembre 2007 per 73.000$, confermando quanto il mercato secondario aveva pagato solo tre mesi prima, il 26 giugno da Artcurial di Parigi, l'esemplare numero 8, venduto per 79.691$.
Top price 245.467$ per Two Legas and Table (1992), acciaio, cm 40 x 189 x 87, aggiudicata da Christie's Londra, il 14 ottobre 2007, al doppio della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 134 i passaggi in asta. Percentuale di venduto 63%. Le recenti aste viennesi di Dorotheum portano fortuna al designer israeliano: tre lotti su quattro, il tavolo Mini Cartier (1998), quello Deep (1982) e la poltrona A Rover 2 Seater 3.5 Litre (1981) realizzati con «One Off», proposti il 9 maggio 2007, sono stati venduti superando di un terzo la stima; unica a non essere apprezzata la lampada Tree light floor che, stimata a 9.000-13.000$, è rimasta al palo anche quando è stata riproposta il 13 novembre scorso. Invece, il 27 ottobre 2007, da Rago Auctions, New York, due esemplari della stessa avevano totalizzato l'uno 14.400$ e l'altro 11.000$. Trattandosi di oggetti ancora in produzione, l'esito dell'asta appare molto legato al gusto e all'umore della piazza di vendita. Dopo il diploma alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme (1973) e all' Architectural Association di Londra (1979) con compagni di studio Nigel Coates e Zaha Hadid, Ron Arad abbandona l'architettura e nel 1981 fonda l'agenzia di design «One Off».
Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in €, sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 15% e il 25% sulla cifra battuta.
- Foto: courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie.
Banche dati d'asta
ArsValue.com
Artnet.com
Arprice.com

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