L'annuncio in primavera di una "simil-fiera" a Berlino dal nome ABC – Art Berlin Contemporary in programma per l'autunno aveva scatenato accese polemiche. La notizia era giunta nel momento di crisi delle fiere tedesche, quando ancora fresche erano le lamentele dei galleristi per lo slittamento di Art Forum Berlin alla scomoda data d'inizio novembre (31 ottobre -3 novembre), immediatamente dopo Frieze London (16-19 ottobre) e FIAC Paris (23-26 ottobre) e troppo vicino a Art Basel Miami Beach (4-12 dicembre). Ora il progetto viene effettivamente realizzato, dal 5 al 7 settembre in oltre 9000 metri quadrati della storica Postbahnhof al Gleisdreieck vicino a Potsdamer Plat, come evento d'apertura della stagione autunnale, ma senza il suo ideatore, Michael Neff. Il gallerista di Francoforte, già direttore della fiera Fine Art Fair Frankfurt e coordinatore del Gallery Weekend Berlin (un fine settimana di vernissage e eventi che ogni anno coinvolge a maggio una trentina di gallerie della capitale tedesca) ha dichiarato di non avere tempo. Alexander Schröder (Galerie Neu) e Martin Klosterfelde, portavoce delle gallerie coinvolte, sostengono, invece, che il ruolo di Michael Neff sia quello di consulente e non di direttore artistico. L'idea del progetto verrebbe dalle gallerie stesse in reazione all'errata decisione da parte dell'Art Forum di posticipare la fiera e rinunciare all'oramai consolidata abitudine per collezionisti e curatori di recarsi a Berlino a settembre.

Il progetto è da intendersi come una mostra collettiva in cui i 73 artisti selezionati, sia affermati che giovani, sono proposti da circa 50 gallerie berlinesi e le opere sono in vendita presso le gallerie coinvolte. Tema: l'offerta artistica del panorama galleristico berlinese attraverso opere di scultura, installazioni e proiezioni. I contributi sono coordinati dalla curatrice Ariane Beyn. Sebbene gli organizzatori dell'ABC insistano nel sottolineare la non concorrenzialità del loro progetto con la fiera berlinese, il carattere commerciale e il ruolo di primo piano delle gallerie rende comprensibili i dubbi sulle presenze di collezionisti e critici al più tardo appuntamento autunnale. Molte gallerie berlinesi hanno, infatti, rinunciato alla partecipazione alla fiera.

Il sovrannumero di fiere dedicate al contemporaneo ha causato un sentimento di rifiuto nei confronti di tali manifestazioni. La proposta dei galleristi berlinesi di eliminare gli stand e distogliere l'attenzione dall'aspetto legato al mercato, propone così un'alternativa e un nuovo modello di fiera. Per il 2009, ABC e Art Forum, sotto la nuova guida del duo Eva-Maria Häusler e Peter Vetsch, proveniente da Art Basel, hanno concordato una data contemporanea, 24-29 settembre. Intanto anche Roger Bundschuh, architetto di Art Forum, presentando i progetti per la prossima edizione, si adegua alle nuove esigenze espositive: due lunghe file di stand ai lati di un'ampia passeggiata dove il visitatore può vagare e riposare in poltrone-sacco. Una fiera più simile ad una mostra, mentre le opere della consueta mostra speciale non sono raccolte in una sala, ma sono esposte negli stand stessi, mischiandosi nella fiera.

Nella foto: Claire Fontaine - Capitalism Kills (Love), 2008 - K.font painted neon, framework, cables, transformer and flashing unit - Installation view, Le Garage, Bruxelles (Courtesy Galerie Neu)

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