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In tempi di crisi premiata in asta la qualità dell'antico

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In tempi di crisi premiata in asta la qualità dell'antico

  • –di Chiara Zampetti

Le aste a Londra in questi giorni hanno confermato che il mercato per i dipinti antichi di ottima provenienza, condizioni e qualità è stabile e non toccato dalla crisi nello stesso modo del mercato dell'arte contemporanea e moderna. In una sala affollata dai collezionisti e mercanti di sempre l'asta "Important Old Masters and British Pictures - Evening Sale" è stata battuta da Christie's totalizzando 14,7 milioni di sterline cioè poco al di sotto della sua stima più bassa di 15,6 milioni, con solo un 20% di lotti invenduti. La stessa casa d'asta lo scorso dicembre aveva totalizzato con una vendita equivalente 18,8 milioni con ben 46% di invenduto. La corrispondente vendita da Sotheby's ha totalizzato 13,3 milioni di sterline contro una stima minima iniziale di 9,5 milioni con un invenduto più alto, del 38%, probabilmente a causa del fatto che questa vendita includeva un maggior numero di dipinti già visti sul mercato. A confermare quanto il valore di un opera dipenda dalla sua freschezza sul mercato tra i lotti che hanno raggiunto quotazioni più alte nelle vendite di questi giorni un dipinto di Gianbattista Tiepolo (1696-1770) "Portrait of a Lady as Flora". Ritrovato in un castello francese dove era rimasto nascosto per 200 anni a causa del soggetto considerato un po' troppo osé dagli antenati dell'attuale proprietario, è stato venduto in sala al mercante inglese Jean-Luc Baroni per 2.841.250 sterline ben al di sopra della stima iniziale di 700.000-900.000. Baroni ha dichiarato in una intervista ad Artinfo "sono contento del prezzo. E' il più bel dipinto del migliore artista Italiano del XVIII secolo che ho mai visto. Sei mesi fa, potrebbe aver raggiunto i 5 milioni. Oggi hanno tutti paura". Il valore di questo dipinto è anche cresciuto perché non è stato sottoposto a puliture o restauri e neanche incorniciato.

Commentano Richard Knight e Paul Raison: "I collezionisti privati sono attirati da dipinti rari e riscoperti offerti in condizioni perfette. Da Christie's a Londra negli ultimi anni tre tele straordinarie provenienti da case private sono stati vendute a prezzi alti. Ludovico Carracci (1555-1919) "Salmacis e Hermaphroditus" ha realizzato 7.4 milioni di sterline nel luglio 2006, Jan Lieven's "Testa di un Uomo anziano" è stato venduto per 2,15 milioni a dicembre 2007 e Jean-Antoine Watteau "La Surprise" è stato battuto per 12,4 milioni nel luglio 2008".

A volte però la provenienza, le condizioni e la qualità non bastano ad assicurare una vendita. Delle due vedute di Venezia di Canaletto (1697-1768), offerte da Christie's, seppur di dimensioni identiche, con stessa storia e provenienti dalla stessa collezione privata, una sola ha trovato un compratore: "The Gran Canale, Venice, looking north-west" per 3.849.250, il prezzo più alto della serata.

Da Sotheby's, il mercante di Londra Johnny Van Haeften si è aggiudicato in sala per un suo collezionista americano un piccola opera su tavola dell'artista olandese Frans van Mieris the Elder (1635-1681) per il prezzo record di 3.625.250, ben al di sopra della stima iniziale di 500.000-700.000 £. Il dipinto, proveniente da una collezione privata inglese, raffigura una giovane donna sontuosamente vestita che dà da mangiare ad un pappagallo. Ha commentato il mercante in una intervista a Bloomberg: "E' il migliore dipinto di questo tipo. I dettagli sono fantastici ed è in condizioni meravigliose".

Uno straordinario dipinto di Girolamo da Carpi (1491-1556) raffigurante il ritratto del banchiere fiorentino Bindo Altoviti è stato venduto sempre da Sotheby's per 3.065.250, ben 15 volte il prezzo di stima (200.000-300.000) ad un offerente al telefono che voci dicono essere un importante collezionista americano. Anche in questo caso si tratta di un dipinto nuovo al mercato. A confermare quanto il valore di un'opera sia negativamente influentato da troppi passagi di mano è l'invenduto da Sotheby's dell'importante dipinto di Pieter Brughel the Younger (1564-1637), "The kermesse of Saint George" valutato 2.500.000-3.500.000. Era stato già stato venduto dalla stessa casa d'asta per 2,2 milioni £ solo qualche anno fa, nel luglio del 2005.

Molti i mercanti italiani presenti in sala, come Voena o Moretti, attirati dai fondi d'oro di qualità in vendita da Christie's e da un tondo dello studio di Botticelli (1445-1510) che ha triplicato il prezzo di stima vendendo per 373.250 ad un offerente al telefono.

Se il mercato richiede opere mai viste prima, per le case d'asta è sempre più difficile trovare dipinti antichi sconosciuti e di ottime qualità, anche perchè chi possiede old master in tempi di crisi tende a non venderli, considerandoli un forma alternativa d'investimento stabile e sicuro quando il mercato finanziario non lo è. Secondo l'Art Index degli studiosi americani Mei Moses che paragona l'andamento dell'arte con lo S&P 500 durante i primi 10 mesi del 2008 la categoria di dipinti antichi ha performato il mercato azionario con un guadagno di poco più del 10%, mentre l'arte contemporanea nello stesso periodo ha registrato una perdita di più del 10%.

"Sono contento per quanto bene siano andate queste aste" ha dichiarato Il mercante di milanese Carlo Orsi ,'ci si aspettava che anche nei dipinti antichi ci fosse lo stesso cedimento che si è registrato nelle recenti vendite di moderna e contemporanea, ma questo fortunatamente non è successo".

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