Nella tabella sono analizzate alcune opere di artisti sudamericani, in particolare messicani, brasiliani e cubani, già molto quotati nelle fiere di Buenis Aires, ad ArteAmerica di Miami e Pinta a New York. Ogni opera presentata con una scheda tecnica vene stimata attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta). Bisogna ricordare che ogni opera è un unicum e che per spiegarne il prezzo sarebbe necessario analizzarla. Qui diamo i prezzi resi noti e offriamo al lettore dei commenti al fine di comprenderne le performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità dell'opera, dalla reputazione dell'artista e dall'importanza della sua galleria.
Damián Ortega
(Messico, 1967)
Opera Alma Mater, México (2008).
Tecnica Pietra pomice, roccia, mattoni, tecnica mista, acciaio e nylon, cm 235 x 230 x 230.
Stima 200.000$.
Galleria di riferimento Kurimanzutto, Città del Messico (www.kurimanzutto.com); Whitecube, Londra (www.whitecube.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 12.731$ per il trittico 112 tijolos - Sólido, líquido e gasoso (2003), fotografia a colori, tirata in 5 esemplari, cm 30 x 45, battuta da Christie's Londra, il 16 ottobre 2007. In asta passano soprattutto foto quotate su 6.000$; in galleria le opere di piccolo formato e le foto costano da 12.000 a 22.000$; i lavori di medie dimensioni da 65.000 a 80.000$, mentre quelli grandi e le installazioni ambientali da 120.000 a 300.000$.
Top price 26.400$ per Superficie Modulada (2 opere) (2002), acrilico e colla, cm 41,3 x 0, aggiudicato da Rago Auctions, New Jersey, il 18 novembre 2006 a dieci volte la stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 4 i passaggi in asta con il 75% di venduto. Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia (2003) il suo mercato decolla in Europa e in questi giorni è in mostra fino al 9 febbraio all'«Espace 315» del Centre Pompidou di Parigi, con l'installazione site specific Champ de vision: 6mila moduli colorati appesi in una sorta di camera oscura. Ortega inizia la sua carriera come caricaturista della scena socio politica messicana, con disegni e parodie della scultura minimalista. Premiato con il Grant del National Fund for Culture and the Arts del Mexico (1991, 1995) e dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (2000), partecipa alla triennale di Tirana (2001)e al finlandese «Tirad Space Ars» (2001) e lascia opere all'Institute of Contemporary Art dell'Università di Pennsylvania (2002) e al P.S.1 di New York (2001).
Carlos Amorales
(Messico, 1970)
Opera Dark Apes (Última cena), (2007).
Tecnica Olio su tela, cm 160 x 200.
Stima 50.000$.
Galleria di riferimento Kurimanzutto, Città del Messico (www.kurimanzutto.com); Milton Keynes Gallery, Milton Keynes (Gran Bretagna) (www.mk-g.org); Yvon Lambert, Parigi (www.yvon-lambert.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 12.000$ per Amorales interin, stampa cromogenica a getto tirata in 5 esemplari, cm 98,7 x 134,6, battuta da Sotheby's, New York, il 30 maggio 2007. In asta le fotografie digitali su carta quotano 13.000$ e gli oli su tela 20.000. In galleria le stampe, i collage e i video di piccolo formato costano da 15.000 a 22.000$; le tele di medio formato da 40.000 a 50.000$, mentre i dipinti di dimensioni notevoli e le installazioni importanti da 70.000 a 150.000$.
Top price 22.800$ per Untitled (2004), olio su tela, cm 150,5 x 200, aggiudicata da Christie's New York, il 15 novembre 2005.
Commento Dal 1990 a oggi sono 4 i passaggi in asta, tutti venduti. Segnalato come uno degli artisti messicani più significativi del momento per la ricerca linguistica ed estetica, con progetti presentati nelle più importanti manifestazioni artistiche internazionali, dalla Biennale di Venezia a quella di Berlino, Amorales è anche il più europeo degli emergenti sud americani, con studi ad Amsterdam, all'Accademia Gerrit Rietveld (1992-1995) e alla Rilksakademia (1996). Nel 2004 stringe un sodalizio con il musicista rock Julian Lede e fonda una compagnia discografica, coprodotta dagli artisti e dall'associazione Prometeo per lanciare dischi in copie d'artista e numeate. Presente in Italia con Carla Fernandez nella performance che si è svolta a ottobre a Trento, nel «The Rocky Mountain People Show» lascia opere nei principali musei d'arte moderna e contemporane di New York, Londra, Parigi, Dublino, nella Collezione Jumex di Città del Messico, alla Cisneros Foundation di New York- Caracas, nella Margulies Collection di Miami.
Maria Fernanda Cardoso
(Colombia, 1963)
Opera Emu Flag + Cloak (Fluro Orange) (2006-2008).
Tecnica Nylon, fibra di vetro, metallo, stampa lambda, dimensioni variabili.
Stima 50.000$.
Galleria di riferimento Grantpirrie, Redfern (Australia) (www.grandpirrie.com); Casas Riegner Gallery, Santafé de Bogota (www.casasriegner.com); Sicardi Gallery, Houston (www.sicardi.com); Alternativa Elvira Neri - Galería de Arte, Caracas (www.alternativa.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 6.250$ per Starfish ball, (senza data) stella di mare, filo metallico e acrilico, cm 33 x 38,1 x 38,1, battuta da Sotheby's, New York, il 2 aprile 2008. Il prossimo 12 febbraio saranno messi in vendita dalla Casa de Subastas Odalys di Madrid tre opere; due sono lavori senza titolo del 1995, realizzati con ali di farfalla su carta e stimati sui 1.200-1.500$, l'altro è Cementerio vertical (2000) realizzato con fiori artificiali e proposto a 20.000-25.000$. In galleria i lavori su carta con ali di farfalla quotano da 3.500 a 25.000$, mentre le installazioni ambientali con stelle marine, pulci di mare e altri elementi zoomorfi, quotano da 100.000 a 170.000$.
Top price 22.705$ per Woven water (1994), filo metallico, stella di mare e ferro, aggiudicato da Christie's New York, il 28 maggio 2002.
Commento Dal 1990 a oggi sono 9 i passaggi in asta; percentuale di venduto 77%. Dopo la laurea in architettura e arti visive all'Accademia de Los Andes di Bogotà (1981-1985), si perfeziona in scultura al Pratt Institute di New York (1987-1988) e consegue il Master in Fine Art in Scultura alla Yale University (New Haven 1988-1990). Messasi in luce alle Biennali di San Paolo del Brasile (1994) e di Venezia (2003) conquista il mercato statunitense esponendo al New Museum of Contemporary Art di New York, all'Orange County Museum of Art di Newport Beach (California), al Miami Art Museum (Florida) e al CAM - Chelsea Art Museum di New York. Premiata con prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il First Prize Jupitor's australiano (2004), l'artista è presente con opere originali, sempre ispirate al mondo naturale e al regno animale, nelle più importanti collezioni sud americane come la venezuelana Fondazione Cisneros di Caracas e nei principali musei di Svizzera e Australia. Attualmente vive e lavora a Sidney.
Gabriel Orozco
(Messico, 1962)
Opera Tuttifrutti IV (2008).
Tecnica Tempera e foglia d'oro su tela, cm 200 x 200.
Stima 500.000$.
Galleria di riferimento Marian Goodman, New York (www.mariangoodman.com); Galerie Chantal Crousel, Parigi (www.crousel.com); Galleria Kurimanzutto, Città del Messico (www.kurimanzutto.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 12.500$ per Cuatro parques (1997), stampa fotografica a colori, cm 71,1 x 100, battuta da Sotheby's New York, il 19 novembre 2008. Sul secondo mercato le foto a colori quotano sui 30.000$. In galleria le opere piccole vanno da 28.000 a 50.000$; i disegni su carta e le stampe digitali da 150.000 a 250.000$, mentre le opere dipinte su tela di grandi dimensioni da 500.000$ in su.
Top price 308.000$ per Samurai tree 1Q (2007), tempera e foglia d'oro su tela, cm 75 x 75, aggiudicato da Sotheby's New York, il 14 febbraio 2008.
Commento Dal 1990 a oggi sono 104 i passaggi in asta; percentuale di venduto 87%. Definito da Francesco Bonami «uno degli artisti più autorevoli di questa decade, e probabilmente anche della prossima», nasce a Jalapa (Veracruz) e si forma alla Escuela Nacional de Artes Plasticas (1981-1984). Continua gli studi al Circulo de Bellas Artes di Madrid (1986 -1987) e dal 1991 con la moglie Maria Gutierrez e il loro figlio Simón viaggia tra Parigi, New York e Città del Messico. Sue opere sono nei principali musei d'arte contemporanea del mondo: Città del Messico, Colonia, Madrid, New York, Washington, Londra, Los Angeles, Francoforte, Ginevra, Parigi e Chicago.
Beatriz Milhazes
(Brasile, 1960)
Opera Rosa Noturna (2006-2007).
Tecnica Acrilico su tela, cm 69,5 x 100.
Stima 170.000$.
Galleria di riferimento Galerie Max Hetzler, Berlino (www.maxhetzler.com); Progetti, Rio de Janeiro (www.progettirio.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 43.750$ per As irmãs, the sisters (2003), serigrafia a colori su carta 638g, cm 132,1 x 152,4, battuta da Phillips, de Pury & Company, New York, il 23 novembre 2008 al triplo della stima, invece è rimasto al palo da Sotheby's New York, il 18 novembre 2008, un grande dipinto Untitled del 1987, proposto a 70.000-90.000$. Mediamente un acrilico su tela di grandi dimensioni quota in asta 200.000$, mentre i formati medi 30.000. In galleria invece i dipinti su tela, cm 250 x 380, costano 400.000$, quelli cm 150 x 130 valgono 275.000 e i grandi collage 120.000-150.000$.
Top price 1.049.000$ per O mágico (2001), olio, acrilico e foglia d'oro su tela, cm 188 x 298, battuto da Sotheby's, New York, il 15 maggio 2008, a quattro volte la stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 30 i passaggi in asta, 73% di venduto. Dal 2005 al 2008 i valori di questa affermata pittrice brasiliana sono raddoppiati, a conferma che il suo lavoro molto colorato, decorativo e ricco di energia, è gradito anche oltre i confini nazionali. Dopo aver frequentato la Scuola di Arti Visive Parque Lage di Rio de Janeiro, l'artista espone dal 1990 opere molto estetizzanti, pop e dagli inconfondibili motivi astratti e sinuosi. Soprattutto gli arabeschi circolari ricordano motivi della cultura figurativa dei nativi brasiliani e sono molto richiesti dai collezionisti locali. Sue opere sono state esposte in importanti musei internazionali: Paço Imperial di Rio de Janeiro, Tate Liverpool, MoMoa di New York, Reina Sofía di Madrid, Keemper di Kansas City, Contemporary Arts Museum di Houston, Inverleith House di Edimburgo.
Los Carpinteros
(Marco Antonio Castillo Valdès, Cuba, 1971; e Dagoberto Rodriguez Sanchez, Cuba, 1969).
Opera La Montaña Rusa (2008).
Tecnica Installazione per la galleria Sean Kelly di New York.
Stima 100.000$.
Galleria di riferimento Sean Kelly Gallery, New York (www.skny.com); Fortes Vilaça Gal+lery, San Paolo del Brasile (www.fortesvilaca.com.br); Galerie In Situ, Parigi (www.insituparis.fr); Unosunove, Roma (www.unosunove.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 21.250$ per Somela (2002), acquerello, cm 238,8 x 152,4, battuto da Sotheby's, New York, il 10 settembre 2008. In galleria le opere su carta costano da 10.000 a 25.000$, le installazioni e le sculture da 30.000 a 100.000$.
Top price 42.000$ per Ring de boxeo (+7 altre; 8 opere) (1995-96), acquerello e graffite, cm 56 x 76,2, aggiudicato da Sotheby's New York, il 16 novembre 2005, al triplo della stima.
Commento Dal 1990 a oggi sono 21 i passaggi in asta, 66% di venduto. La coppia di artisti cubani vive e lavora all'Avana, dove entrambi si diplomano al Superior Art Institute nel 1994-1995 mettendo a punto progetti di design e architettura realizzati in legno o dipinti all'acquerello. L'esordio internazionale avviene nel 1997, alla fiera Arco di Madrid, dove vincono il premio della giuria popolare della rivista «El Mundo». Conquistano il Messico, il Brasile, gli Stati Uniti, il Canada e l'Europa con l'opera La città portatile, fatta di tende di nylon e tubi da costruzione, presentata alla 7^ Biennale d'Arte dell'Avana e poi esposta al P.S. 1 di New York, a Honolulu e a San Francisco. La Biennale di Venezia li consacra nel 2005 e li introduce nei salotti del collezionismo internazionale. Le loro opere sono esposte a Parigi, Londra, Los Angeles, New York. Il loro mercato è americano, con buoni scambi anche in Spagna, Francia e Italia, mentre i loro lavori non mancano nelle collezioni private più prestigiose: Thyssen Bornemisza di Vienna, Microsoft di Washington, Louis Vuitton di Parigi, Frances Lehman Loeb di New York, Daros Foundation di Zurigo e Coral Capital di Panama City. Dal 4 aprile fino al 5 luglio saranno ospiti del Mori Art Museum di Tokyo.
Guillermo Kuitca
(Argentina, 1961)
Opera Sin Titulo (2006).
Tecnica Olio su tela, cm 194,3 x 215,6.
Stima 450.000$.
Galleria di riferimento Sperone Westwater, New York (www.speronewestwater.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 1.000$ per Untitled series (5 opere) (1993), litografia a colori su carta, cm 50,2 x 24,4, battuta da Phillips, de Pury & Company New York, il 23 novembre 2008 al minimo della base d'asta.
Top price 265.000$ per Untitled (1998), olio e carboncino su tela, cm 198,1 x 192,4, aggiudicato da Christie's New York, il 14 novembre 2007, al doppio della stima. In asta superano i 150.000 $ soltanto le opere degli anni 1980-1995, mentre in galleria i lavori recenti su carta costano da 10.000 a 25.000$ e i dipinti da 90.000 a 600.000$.
Commento Dal 1990 a oggi sono 168 i passaggi in asta; percentuale di venduto 70%. Le quotazioni di questo pittore argentino dal mercato internazionale, che vive e lavora a Buenos Aires, registrano un incremento di dieci volte tanto nell'arco di vent'anni. Figura chiave dell'arte latinoamericana, consacrato dalla partecipazione alla Biennale di Venezia (2007), è conosciuto soprattutto per le carte geografiche e i disegni architettonici. Kuitca espone in tutto il mondo e i suoi lavori sono nelle maggiori collezioni internazionali, dal Metropolitan al MoMa di New York, dall'Art Institute di Chicago, alla Tate di Londra, dallo Stedelijk di Amsterdam all'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Dublino, alla Fundació La Caixa di Barcellona.
Ernesto Neto
(Brasile, 1964)
Opera Three Stops for an Animal Architecture under Gravity (2007).
Tecnica Poliammide e polipropilene, cm 552 x 552 x 438.
Stima 120.000$.
Galleria di riferimento Galerie Max Hetzler, Berlino (www.maxhetzler.com); Progetti, Rio de Janeiro (www.progettirio.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 31.250$ per Cosmovos (2001), installazione di nylon, cm 365,8 x 121,9 x 121,9, battuta da Phillips, de Pury & Company New York, il 14 novembre 2008. Le fotografie passano in asta per meno di 5.000$, mentre le piccole installazioni quotano sui 10.000-20.000$. Nella galleria tedesca Me Inside of the Drop (2007), cm 391 x 15 x 16, in poliammide e perline, costa 12.000$, e le grandi installazioni ambientali oltre i 100.000$.
Top price 53.267$ per PAFF, turmeric (1997), poliammide e tessuto, aggiudicato da Phillips, de Pury & Company, Londra il 29 febbraio 2008.
Commento Dal 1995 a oggi sono 37 i passaggi in asta; percentuale di venduto 62%. Il mercato di questo geniale artista brasiliano, tra i più importanti del momento, è internazionale e alieno da speculazioni. Gli scambi decollano in sud America nel 1988 con sculture biomorfe, in materiali sintetici e fluttuanti nello spazio, ispirate al Neo concretiamo brasiliano degli anni 50-60. Dopo gli studi alla Escola de Artes Visuais Pargua Lage di Rio de Janeiro (1994-1997), Neto matura a livello internazionale con la partecipazione a numerose biennali: San Paolo (1988), Kwangju (1995), Sydney (1998), Liverpool (2000 e 2002), Venezia (2001 e 2003). Ma in asta si registra una pausa d'arresto a partire dal 2006; come dimostra l'invenduto dell'installazione di spezie e tessuto in poliammide It happens in the frictions of the bodies (1999), cm 1000 x 500, che da Sotheby's New York, l'11 maggio 2006, non trova un compratore per 60.000-80.000$, dopo che nel novembre del 2001 era stata aggiudicata nella stessa sede per 52.500$. I lavori di Neto sono esposti nei più importanti musei del mondo, dal Giapopone alla Svezia, al Pantheon di Parigi. Fino al 28 febbraio presenta al Macro di Roma l'installazione Niente accade per caso, con forme organiche e floreali, che il pubblico può attraversare.
Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in , sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 12% e il 30% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento delle gallerie
Banche dati d'asta
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