Nella tabella sono analizzate alcune opere di fotografi che occupano un ruolo importante negli scambi internazionali e che sono passate di mano nei giorni scorsi a New York da Sotheby's (30 marzo), Christie's (31 marzo) e Phillips, de Pury & C. (1° aprile). Pur essendo specialisti nel genere della moda o del fotoreportage, le loro quotazioni raggiungono gli stessi livelli degli artisti che usano la fotografia come linguaggio contemporaneo. Ogni foto, presentata con una scheda tecnica, è stimata attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta), piuttosto allineati perché si tratta di opere seriali, seppur tirate in edizioni limitate e con misure differenti. Le foto vintage (stampate al momento dello scatto) sono più rare e costose e questo crea un'ampia oscillazione di prezzi per lo stesso scatto. Qui si danno i prezzi resi noti, accompagnati da un commento che spiega le dinamiche delle performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità del l'opera, dalla reputazione del l'artista e dall'importanza della sua galleria.

Richard Avedon
(Usa, 1923-2004)
Opera Dovima with Elephants, Evening Dress by Dior, Cirque d'Hiver, Paris, France, August 1955 (1955), stampata nel 1979.
Tecnica Stampa fotografica ai sali d'argento, cm 60 x 50, tirata in 50 esemplari dello stesso formato.
Stima 60.000-70.000$.
Galleria di riferimento Forma Galleria, Milano (www.formagalleria.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 116.500$ per Dovima with Elephants, Evening Dress by Dior, Cirque d'Hiver, Paris, France, August 1955 (1955), cm 57,2 x 45,4, stampata, firmata e datata nel 1979, battuta da Christie's New York, il 31 marzo 2009, al triplo della stima. Mentre ArtEconomy24 va in stampa passa un analogo esemplare anche da Phillips, de Pury & Company, per 25.000-30.000$. Il range dei valori è molto ampio, da 5mila dollari in su. La foto b/n Marella Agenlli New York Studio, December 1953 (stampata nel 1981 in 3 esemplari), cm 59,7 x 47, è stata battuta da Sotheby's New York, il 30 marzo 2009, per 46.875$.
Top price 464.000$ per The Beatles, London, England (1967), stampa fotografica in set di 4, cm 55,1 x 43,7, aggiudicata da Christie's New York, il 10 ottobre 2005, al doppio della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 338 i passaggi in asta con 65% di venduto. Dopo gli studi alla DeWitt Clinton High School entra come fotografo nella Marina Mercantile Usa (1942 - 1944); tornato alla vita civile si dedica alla fotografia di moda per «Harper's Bazaar». Nel 1946 inizia la collaborazione per «Vogue», «Theatre Arts», «Life», «Look» e «Graphis». Premiato come miglior fotografo vivente (1958), nel 1989 è insignito della laurea ad honorem dal Royal College of Art di Londra. Nel 1996 la televisione americana gli dedica lo speciale Richard Avedon: Darkness and Light, curato da Helen Whitney. Negli ultimi cinque anni gli scambi in asta sono cresciuti del 40%.

William Eggleston
(Usa, 1939)
Opera Untitled (Yellow Gas Station Restroom), (1972).
Tecnica Stampa fotografica, cm 75,6 x 52,1, tirata in 8 esemplari.
Stima 35.000$.
Galleria di riferimento Cheim & Read, New York (www.cheimread.com); Victoria Miro, Londra (www.victoria-miro.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 37.500$ per Untitled (St. Simon's Island, Georgia) 1978, foto a colori firmata, datata e stampata in 15 esemplari, cm 25,6 x 38,3, battuta da Christhi's New York. Nella galleria londinese Victoria Miro la stampa a pigmenti Untitled (1974), cm 76,2 x 61, quota 21.000$, nella galleria americana Cheim & Read Untitled (Ground View of Street) (1970), cm 52,1 x 75,6, stampa fotografica in 8 esemplari, quota 35.000$. Le stime vanno da 3.000 a 70mila$.
Top price 1.022.500$ per Los Alamos (1965-1974), cm 30,2 x 45,5, installazione fotografica di 75 immagini, aggiudicata da Christie's New York, il 13 ottobre 2008, al triplo della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 388 i passaggi in asta con il 75% di venduto. Nato nel Tennesse, ma cresciuto in una piccola città sul Mississipi, Eggleston inizia a fotografare a colori la gente e i paesaggi del Sud. La sua carriera riceve una svolta decisiva nel 1967, con il suo primo viaggio a New York e la mostra al MoMA. Negli anni successivi le sue immagini a colori entrano nelle principali raccolte d'arte contemporanea di Usa, Giappone ed Europa (Foundation Cartier di Parigi, Victoria &Albert Museum di Londra, Sprengel Museum di Hannover, Museum Ludwig di Colonia). Numerosi i premi e i riconoscimenti dell'International Center of Photography: Hasselblad Foundation International (1988), Medaglia d'Oro dal National Arts Club (2003) e Premio Getty Lifetime Achievement (2004). Autore dagli scambi sempre vivaci e dalle quotazioni in costante lievitazione, Eggleston ha istituito un trust (www.egglestontrust.com) che archivia, organizza, promuove e tutela la sua opera nel mondo.

Elliott Erwitt
(Francia, 1928)
Opera New York City, 1955, (1955).
Tecnica cm 40 x 50, stampa fotografica ai sali d'argento.
Stima 4.500$.
Galleria di riferimento Edwynn Houk Gallery, New York (www.houkgallery.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 2.067$ per New York City, 1974 (1974), cm 29,7 x 44,4, stampa fotografica ai sali d'argento, battuta da Phillips de Pury & C. Londra, il 14 marzo 2009. Invenduta invece da Sotheby's New York l'installazione di 8 fotografie b/n Cannes (1948-1980), stimata 10.000 -15.000$. Mentre ArtEconomy24 va in stampa passa da Phillips, de Pury & C. la foto ai sali d'argento Usa (1962), cm 30 x 45, a 1.500-2.500$.
Top price 24.000$ per Untitled - Notebook (1950), stampa fotografica ai sali d'argento, cm 8,1 x 11,9, portfolio di 30 esemplari, aggiudicata da Christie's New York, il 23 aprile 2007, al prezzo di riserva.
Commento Dal 1995 a oggi sono 373 i passaggi in asta con il 64% di venduto. Nato a Parigi da emigranti russi, Erwitt ancora ragazzo si trasferisce con la famiglia a Milano, New York e Hollywood. Dal 1948 al 1950 si forma alla New School for Social Research di New York; fotografo e regista negli anni '50 lavora come assistente di fotografia della US Army Signal Corps e dal 1953 è fotografo freelance per l'agenzia Magnum, di cui diventa presidente nel 1966. Fotogiornalista dalla forte verve comica, coglie in bianco e nero un mondo popolato di uomini e di animali, soprattutto cani; al suo attivo numerose pellicole, documentari per cinema e televisione e foto che segnano gli anni '60 come quelle dei funerali del presidente J.F. Kennedy e di Marilyn Monroe.

Adam Fuss
(Gran Bretagna, 1961)
Opera Untitled, (2002).
Tecnica Dagherrotipo, cm 35,6 x 27,9, esemplare unico.
Stima 25.000$.
Galleria di riferimento Cheim & Read, New York (www.cheimread.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 35.553$ per Untitled from 'My Ghost' (2001), cm 117,1 x 99,1, stampa fotografica ai sali d'argento, esemplare unico, venduto da Christie's Londra, il 19 novembre 2008. Il fotogramma Untitled (1995), cm 123 x 50, esemplare unico, passato da Phillips de Pury & C. Londra, il 14 marzo 2009 e stimato 5-6.000$ è rimasto invenduto. Le fotografie tirate in 95 esemplari quotano meno di 5mila$. In asta passano di mano soprattutto fotogrammi di elementi del mondo naturale: cieli, fiori, acque, sabbie, stelle nel cosmo, feti nel liquido amniotico, conigli, accanto a frammenti di statue classiche e di abiti di donna old fashion, quotati tra 25-50.000$. Le polaroid del 2007 quotano sui 10.000$.
Top price 90.000$ per Love (1993), cm 101,6 x 76,2, fotogramma, battuto da Christie's New York, il 5 maggio 2006, al triplo della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 229 i passaggi in asta con l'84% di venduto. Figlio di un sarto e di una modella, alla morte del padre si trasferisce in Australia con la madre, dove resta dal 1967 al 1970. Fuss inizia la sua carriera nel 1980 con la Ogilvy & Mather Agency e si mette in luce per la sua tecnica fotografica molto particolare, capace di cogliere l'aspetto più effimero e transitorio della realtà. Nel 1982 si trasferisce a New York e nel 1985 presenta la sua prima personale alla galleria di Massimo Audiello; da allora è presente nei principali musei d'arte contemporanea con le sue immagini poetiche sul tema della memoria e della morte. Premiato nel 2000 con il Sixteenth Annual ICP Infinity Award for Art, ha buoni scambi soprattutto in Usa, Australia e Gran Bretagna.

Luigi Ghirri
(Italia, 1943-1992)
Opera Marina di Ravenna (1972).
Tecnica Fotografia a colori vintage, cm 12,6 x 17,7.
Stima 8.000€.
Galleria di riferimento Fotografia Italiana Arte Contemporanea, Milano (www.fotografiaitaliana.com); Galerie Anne de Villepoix, Parigi (www.annedevillepoix.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 13.341$ per Marina di Ravenna (1972), cm 36,1 x 44,4, fotografia a colori, battuta da Sotheby's Milano, il 26 novembre 2008, a quasi il doppio della stima. In galleria le foto vintage come l'esemplare unico Luzern, 1971 (1971), cm 11,8 x 8, della serie "Kodachrome", quotano 8.000-10.000€.
Top price 25.463$ per Correggio, villa Pirondini (1990), stampa fotografica cromogenica, cm 19,8 x 24,4, aggiudicata da Sotheby's Londra, il 15 ottobre 2007, al doppio della stima.
Commento Dal 1990 a oggi sono 34 i passaggi nelle aste internazionali; percentuale di venduto 70%. Più vivaci gli scambi di fotografie sul mercato italiano, l'indice Artprice ne registra 104 dal 1990 a oggi. Nato in un borgo sull'Appennino di Reggio Emilia, Ghirri studia a Modena e dopo il diploma da geometra (1962) esordisce come libero professionista, dedicandosi alla fotografia di ritratto e soprattutto di paesaggio. A partire dal 1968 viaggia in Italia ed Europa: Parigi, la Bretagna, Lucerna, Berna, Amsterdam e l'Alto Adige portando a casa centinaia di diapositive che costituiscono un diario visivo. Aderisce al movimento concettuale dell'«Arte Povera» con il gruppo di artisti modenesi legati a Franco Guerzoni, Carlo Cremaschi, Giuliano della Casa, Claudio Parmiggiani e Franco Vaccari e nel 1972 espone per la prima volta. Dopo la partecipazione al Festival di Arles e alla Biennale di Venezia (1979) la sua carriera si consolida. Ghirri intensifica l'attività didattica in collaborazione con gli architetti Paolo Portoghesi e Aldo Rossi, collabora con registi e cantanti (segue Lucio Dalla in tournée a New York) e realizza numerosi progetti fotografici per istituzioni pubbliche e per l'editoria. È un artista di grande talento, riconosciuto dalla critica, ma ancora sottostimato dal mercato.

Mario Giacomelli
(Italia, 1925-2000)
Opera Tristezza, (1953-1956).
Tecnica Stampa fotografica vintage ai sali d'argento.
Stima 12.000$.
Galleria di riferimento Bruce Silverstein, New York (www.brucesilverstein.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 8.750$ per Scanno (+ Io non ho mani che mi accarezzino il volto) del 1957, composto da due immagini b/n, stampate nel 1961-1963, cm 29,5 x 49, battuto da Sotheby's New York. Mentre da Swann Galleries, New York, il 19 febbraio 2009, passava di mano per 2.880$ (prezzo di riserva) Senza titolo (1976), stampa fotografica ai sali d'argento, cm 29,7 x 39,4 dal ciclo "Presa di Coscienza sulla Natura". Il 7 aprile la casa d'aste Boetto, Genova esita quattro foto in b/n stimate da 800 a 2.88€. Al momento in cui ArtEconomy24 va in stampa sono in asta a Parigi, da Kapandji Morhange, un Paesaggio (1960-1980), cm 40 x 30, per 2.500-3.000$ e da Cornette de Saint - Cyr Il teatro della neve (1985-1986) per 4.000-5.250$.
Top price 26.400$ per La gente (1981), stampa fotografica ai sali d'argento, cm 39,1 x 30,2, portfolio di 18 foto tirate in 30 esemplari.
Commento Dal 1990 a oggi sono 343 i passaggi nelle aste internazionali; percentuale di venduto 68%. Sul mercato italiano, dal 1990 a oggi, gli scambi sono 450. Giacomelli è uno dei maggiori fotografi italiani del '900. Dai primi anni '50 realizza molti lavori entrati nella storia della fotografia, vere e proprie icone del bianco e nero. Fotografo non professionista per scelta, mette a punto un'inconfondibile cifra stilistica fatta di toni contrastati, di mossi, di libertà anarchica nella composizione, di eclettismo. Dal 1955 arrivano i primi riconoscimenti e inizia una ricca attività espositiva in Italia e all'estero e le sue opere entrano in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Gli scambi sono vivaci in Italia e Francia e le quotazioni stabili, ma sottostimate se confrontate con quelle dei fotografi emergenti.

Irving Penn
(Usa, 1917)
Opera Dorian Leigh + Maurice Tillet, (1946).
Tecnica Stampa fotografica vintage, cm 22,3 x 17,7.
Stima 42.000€.
Galleria di riferimento Galerie Johannes Faber, Vienna (www.jmcfaber.at).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 18.750$ per Untitled, 1973, from Los Alamos (1973 e 1977), stampa fotografica ai sali d'argento, cm 30,5 x 20,2 battuta da Christie's New York; invenduta nella stessa asta la foto b/n della moglie in abito a rombi (Harlequin dress, 1950), stampata nel 1970 e stimata 150.000-250.000$. Sono le foto in bianco e nero degli anni '50 con le celebri modelle di «Vogue» a strappare le aggiudicazioni più alte, da 300mila$ in su, ma anche il Ritratto di Picasso col cappello scattato a Cannes nel 1957 e tirato in 47 esemplari, aggiudicato per 133.000$ da Chrisitie's New York, il 10 aprile 2008, o il ritratto b/n dell'artista Francis Bacon (1962), battuto per 325.565$ da Christie's Londra, il 10 febbraio 2006, a dieci volte la stima. In gallerie le foto quotano da 7.000 a 300.000$.
Top price 529.000$ per Cuzco children (1948), stampa fotografica palladium al platino, tirato in 60 esemplari e aggiudicata da Christie's New York, l'11 aprile 2008, al doppio della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 990 i passaggi in asta; percentuale di venduto 77%. Dopo gli studi al Philadelphia Museum School of Industrial Art, dal 1934 al 1938 Penn progetta «Harper's Bazaar». Nel 1942 va a dipingere in Mexico e tra il 1944 e il 1945 è in Italia e in India per i suoi celebri reportage fotografici. A partire dagli anni '40 lavora come designer per «Vogue magazine» e realizza oltre 100 copertine; le sue foto di moda sempre minimal, essenziali, eleganti, pulite, conquistano il mondo. Nel 1950 Penn sposa la modella Lisa Fonssagrives, che appare in numerose copertine di «Vogue», compresa la prima in bianco e nero (1950). Negli anni '70 la ricerca del fotografo americano assume accenti etnografici e si interessa di zingari e delle popolazioni di Cameroon, Nepal, Nuova Guinea e Morocco: sono scatti molto apprezzati dai collezionisti perché sempre in bianco e nero e alla luce naturale. Il suo mercato è vivace e stabile.

Francesca Woodman
(Usa, 1958-1981)
Opera Untitled Italy, (1977-1978).
Tecnica Stampa fotografica ai sali d'argento, cm 13 x 12,7.
Stima 32.000$.
Galleria di riferimento Marian Goodman Gallery, New York (www.mariangoodman.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 10.000$ per From "Space", Providence, (1975-1976), cm 13,3 x 14, battuta da Sotheby's New York, nella setssa asta invenduto lo scatto Untitled (1975-1977), cm 13,3 x 13,3, stimato 8.000-10.000$.
Top price 83.650$ per Self-deceit, Rome (1978-1979), stampa fotografica ai sali d'argento, cm 8,9 x 8,9, aggiudicata da Phillips, de Pury & Luxembourg New York, il 17 ottobre 2003.
Commento Dal 1995 a oggi sono 65 i passaggi in asta; percentuale di venduto 79%. Cresciuta in una famiglia di artisti, padre pittore e madre ceramista, la Woodman trascorre la sua infanzia a Firenze, dove prende lezioni di pianoforte e scopre la fotografia, realizzando i primi scatti a 13 anni. Tra il 1975 e il 1979 frequenta la Rhode Island School of Design (RISD) e si appassiona alle opere di Man Ray, Duane Michals e Arthur Fellig Weegee. Per frequentare i corsi europei della RISD si stabilisce a Roma, conosce le opere di Max Klinger e l'ambiente della Transavanguardia. Nel gennaio del 1981 pubblica Some Disordered Interior Geometries (Alcune disordinate geometrie interiori), la sua prima (e unica) collezione di fotografie prima della morte, che trova gettandosi da un palazzo di New York all'età di 22 anni. Le sue fotografie, in cui la Woodman è sempre presente, in un'ossessiva descrizione del proprio corpo e della stanza che la ospita, sono realizzate usando esposizioni lunghe, in modo da permetterLe di partecipare attivamente all'impressione della pellicola. Autrice geniale, molto richiesta per mostre e apprezzata dalla critica, ha un mercato dagli scambi rarefatti e dai valori ancora sottoquotati, perché le stampe vintage (cioè realizzate al momento dello scatto) sono limitate.
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Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in , sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 12% e il 30% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie
Banche dati d'asta
ArsValue.com
Artnet.com
Artprice.com

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